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Buongiorno, sono un vecchio fedele utente di questo forum, vecchio per modo di dire considerando che ho iniziato con la paranoia della SLA a 17 anni, epoca in cui mi iscrissi su questo forum per via delle fascicole e una miriade di altri sintomi somatici a quanto pare, ero convinto al mille per mille che da li a breve mi sarei trovato paralizzato per via della malattia, vivevo con la convinzione assoluta di ciò, trovai un conforto e un sostegno incredibile che mi aiutarono in alcuni dei momenti letteralmente più bui della mia vita su questo forum, ciclicamente l'ossessione infame della suddetta, da quell'età è tornata, con piccole pause tra la rinnovata fobia di qualche annetto... Fatto sta che ora oggi a 28 anni sono di nuovo qui, ancora, riprovando quelle terribili angosce e sensazioni che ti porti dietro giorno dopo giorno studiando il tuo corpo per anni o mesi se ti va bene, tutto è ricominciato.. Per l'ennesima volta due settimane fa, per via di qualche fascicolazione fissa alla mano sinistra, da li si è riaccesa la spia, il dubbio, nonostante le fascicole in dieci anni non mi abbiano mai abbandonato, la testa ha riiniziato a giocarmi lo scherzetto, da li la settimana seguente idem, per una sensazione al ginocchio sono sprofondato nel rimuginare, in concomitanza poco dopo ho avuto come un blocco di mezzo secondo del riflesso della deglutizione mentre bevevo, una sorta di spasmo che ti blocca in quella frazione di secondo l'atto deglutitorio ritardandolo quindi, qualcuno di voi ha mai sperimentato qualcosa di simile? Fatto sta che da quel momento mi sono fissato con questo sintomo, che attualmente, e spero rimanga tale, e l'unico presente oltre le solite fascicolazioni decennali sparse, come dobbiamo fare noi poveri ipocondriaci nati? Io personalmente mi sono rovinato metà della mia vita per questa ed altre paranoie sulle malattie, sono stato in cura da psichiatri e psicologi, ma oltre al prescriverti farmaci, hanno fatto ben poco.. . -
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Ciao! Presente!!! Fascicolo da quasi 6 anni ed è la terza volta che cado nel vortice!
2016: fascicolazioni sparse ovunque, sensazione di dire male la R, due visite neurologiche negative, imputazione dei sintomi all’ansia, prescritto Cipralex e mi sono ripresa, sparisce tutto
2018: inciampo un paio di volte in una settimana, terrore di nuovo, altra visita negativa e di nuovo ripresa terapia con Cipralex, sparisce tutto
2021: senso di rigidità avambraccio con bruciore, poi migrato anche all’altro. Passato dopo un paio di mesi. Fascicolazioni frequenti viso e lingua ora da un paio di mesi, sensazione come te a volte di impaccio a mandare giù acqua (comunque una decina di volte da luglio mi è andata un po’ di traverso) e impressione di dire male la S… e niente di nuovo nel tunnel. Non ho potuto effettuare la solita terapia perché in gravidanza. Ho fatto comunque esami ed alcuni elettroliti sono sotto la soglia. Cpk basse.
Comunque le fascicolazioni non mi hanno mai abbandonata, ci convivevo anche bene in certi periodi in cui ne avevo pochissime e non le ascoltavo… e magari avevo anche altre cose a cui non facevo caso a differenza di ora… mi chiedo come te quando avrà fine questa cosa. Ho sempre paura che le fascicolazioni del passato fossero benigne per poi evolvere in maligne, più che altro avendo anche altre sensazioni, fossero solo le fascicole credo che uno non ci penserebbe più…. -
Tripticene.
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Valerio Lorusso
Mi sembra evidente che, dopo 11 anni, sia più probabile che siano le stesse fascicolazioni di sempre, con la stessa paura di sempre. Il sintomo alla deglutizione come da te descritto è di natura nervosa e non è rilevante
Una cosa che dovresti imparare è avere un po' più di fiducia, perché con questo atteggiamento da super ipocondriaco, come potresti affrontare una vera patologia? Avresti un impatto terribile, non riusciresti neppure a muoverti, in uno stato di totale angoscia e disperazione. Come vedi, reagire così non servirebbe a nulla per una malattia reale, figuriamoci per una malattia immaginaria.. -
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Buongiorno! fascicolò da 6 anni, non mi hanno mai abbandonato.
Ma da quando le ignoro e ci convivo con serenità tutti gli altri sintomi ( che sentite anche voi in questo momento ) sono spariti … l’ansia e il cervello , combinate insieme , possono farti sentire qualsiasi sensazione è qualsiasi sintomo!! Smettere di farci caso continuamente e vivere la propria vita, e’ l’unico modo per stare meglio e ritrovare serenità.. so che non è facile, ma provateci.. impegnatevi !! Un abbraccio!. -
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Voi avete perfettamente ragione su molti punti, io purtroppo combatto da anni con una diagnosi di nevrosi ipocondriaca, disturbo ossessivo focalizzato sulle malattie, è grazie alla paranoia di questa ho passato davvero anni terribili, nella depressione più dura e nera, avere 28 anni e averne passati 11 e più sempre sul chi va la e in preoccupazione credetemi non è bello, adesso è di nuovo la mia fase iniziale con questa storia e purtroppo è la fase peggiore, non hai tempo necessario trascorso per sapere se anche questa volta è solo la testa come le volte scorse, oppure no, dovranno passare mesi già lo so, io non lo vorrei ovviamente, ma la mia testa è proprio infame, lo è sempre stata e io stesso pur essendo veramente stanco della situazione ne subisco comunque il suo decorso, nell’ultimo anno e mezzo ho visto 3 neurologi per altre questioni poi infondate, se torno una quarta per questa storia di nuovo mi prenderanno per i fondelli letteralmente. Sono in un limbo ragazzi. . -
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ciao Valerio Lorusso . mi intrometto nella tua discussione.
Siamo coetanei ho 31 anni . I miei periodi bui con l'ipocondria acuta sono passati. Ho trascorso 4 anni della mia vita a perderci la salute mentale.
Ne sono uscito solamente quando il mio corpo ha detto "BASTA". Ti capisco e ti sono vicino. cerca di non pensarci ( anche se è la frase che più odiavo al tempo ) un abbraccio.
10 anni di fascicolazioni, paure che riemergono |
