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Ciao a tutti,
purtroppo (o per fortuna
) ripasso dopo circa 2 anni a trovarvi su questo forum.
Ci eravamo lasciati che, dopo un primo episodio di fascicolazioni e ansie collegate nel 2015, ero stato bene fino al 2019 quando di punto in bianco ebbi un secondo episodio caratterizzato da malesseri, fascicolazioni, rigidità muscolari, ansie, depressione, etc. Ora, questo secondo periodo di malessere lo avevo superato e andava tutto bene...
o forse no...
un paio di settimane fa ho ricominciato a sentirmi irritabile e stanco, sempre gonfio e non "a posto" dal punto di vista intestinale, e ho cominciato anche ad avvertire degli strani sintomi/disagi: ho avuto un paio di sensazioni di giramento di testa durante la notte (poi rientrato) due week end fa, finché lunedì scorso al lavoro mi sono sentito tutto il giorno completamente stordito (come se mi girasse la testa) e ho cominciato ad avvertire una sensazione di passo pesante e di legaggio/rigidità del ginocchio sulla gamba destra (come di ginocchio che tira o che non è libero, delle sensazioni che provavo quando quasi 20 anni fa mi scheggia proprio il ginocchio destro e stavo riprendendo ad usarlo dopo il periodo delle stampelle). La cosa sul momento non mi ha inquietato più di tanto (dalle mie passate esperienze ho fatto bagaglio, grazie a molte sessioni di psico terapia, di un maggiore autocontrollo e non sono caduto subito nell'ansia già provata in passato).
Però a partire dal giorno successivo, la sensazione di rigidità si è palesata maggiormente, tant'è che si è trasformata anche in un senso di contrattura del polpaccio (come di muscoli, tendini che tirano), dolorosa dopo camminate lunghe fino alla caviglia o alla base del gluteo. Queste sensazioni sono presenti anche a sinistra, ma è essenzialmente la destra che mi da più fastidio. Sabato ad esempio ho fatto dei lavori che mi hanno tenuto in posizione inginocchiata a lungo e sotto sforzo: al termine la situazione era di vero dolore e stendendo in avanti la gamba destra questa arrivava anche a tremare.
Domenica sera un vero devasto: in giornata sono stato abbastanza bene, ma dopo una camminata abbastanza lunga nel tardo pomeriggio il dolore al polpaccio destro era palese. Domenica sera ho dovuto prendere Oki. Le fascicolazioni alla gamba hanno accompagnato il tutto soprattutto nei momenti di maggior fastidio alla stessa.
Il senso di impaccio e di muscolo esaurito e rigido si è propagato nei seguenti giorni anche al braccio destro, gomito, polso, spalla, base del collo. Se stringo a pugno forte la destra, anch'essa arriva ad un leggero tremore.
Per quanto riguarda le gambe, ora il dolore vero e proprio è passato, ma soprattutto la sera il senso di "pre-crampo" al polpaccio è più forte. Quando poi si sta seduti a giocare col bimbo sul tappeto e ci si alza sembra di dover chiamare una gru.
Secondo me sto tenendo a bada molto bene l'angoscia che ben conosciamo, e spero di riuscire a proseguire in questa direzione. Quello che mi preoccupa è che non ho subito alcun trauma nelle scorse settimane che giustifichi queste sensazioni, per questo mi sembra molto strano.
Riguardando i miei vecchi post, mi sembra quasi un replay e quindi verrebbe da dirsi "vecchio corpo mio, stavolta non mi fregherai".. ma questo purtroppo non è semplice e le vecchie paure ci mettono un attimo a risaltare fuori.
Voi che ne pensate? consigli per gestire la situazione senza ripiombare nel baratro? vi è capitato di ritrovarvi per la terza volta da capo con tutte queste belle cosine? grazie di condividere qualche considerazione
per ora un caro saluto
Inggigi - Emanuele. -
Tripticene.
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Da quello che descrivi, non sembra niente di patologico. Crampi, stiramenti, contratture, possono andare e venire a periodi. Dopo tutti questi anni, puoi stare tranquillo sul fatto che non sia una malattia mortale, poi d'altra parte lo hai detto pure tu, ci sei già passato ed è la stessa cosa di sempre, non vedo perché adesso dovrebbe fare eccezione. Una cosa che devi imparare a gestire meglio è l'angoscia. Tutti questi sintomi che sembrano vorticare nella tua mente attorno a una malattia mortale, non sono nulla di preoccupante. Nel caso di fascicolazioni croniche senza deficit motorio e segni di atrofia muscolare, si parla di una canalopatia con prognosi decisamente benigna. Episodi come il tuo fanno parte del quadro e devi imparare a conviverci. Potresti intraprendere un percorso diagnostico alternativo, per inquadrare il tuo tipo di canalopatia (ammesso e non concesso che tu ce l'abbia) e il tipo di integratori che potrebbero aiutarti a stare meglio (di solito basta una compressa di magnesio 300 mg al giorno). Per il resto, devi cambiare modo di ragionare. Tutta questa emotività non ha senso, non hai sintomi che mettono davvero in pericolo la tua vita.
Non so se hai seguito quello che mi è capitato di recente, io ad esempio sono finito in terapia intensiva per delle aritmie ventricolari ed i medici mi hanno detto in faccia che in caso di cardiomiopatia potevano essere mortali e che avrei potuto avere un arresto cardiaco durante uno di questi attacchi e che dovevano monitorarmi per potermi salvare. Ho vissuto così per una settimana, poi dopo tanti esami negativi, mi hanno detto che si è trattato di un episodio con prognosi benigna, e mi hanno iniziato una terapia. Tu non hai idea degli esami invasivi che mi hanno fatto e come mi hanno ridotto le braccia, con questa paura di sottofondo e la notte quando sul mio monitor suonavano allarmi gialli e rossi di continuo, prima che la terapia facesse effetto. Certe volte trovavo pure il tempo per scherzarci sopra con gli infermieri, ma se avessi ragionato come te, io non ce l'avrei fatta. Come puoi vedere, la vita ti mette di fronte delle sfide dure quando meno te lo aspetti, e bisogna essere forti psicologicamente, altrimenti non si va più avanti.. -
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Ciao Tripticene,
si ho letto la tua storia, e spero che ora tu stia meglio.
è vero, ci sono già passato ed è veramente comico perché sembra quasi di poter prevedere il prossimo passo di questi fastidi. Da una parte mi aiuta a mantenermi distaccato, ma appunto, è difficile gestire l'emotività e quando ci si sveglia di notte poi è difficile riaddormentarsi come niente fosse.
Bisogna rimanere fermi e non farsi travolgere; fortunatamente nello scorso giro grazie ad una psicologa, ho potuto affrontare anche questo aspetto e ora fortunatamente mi sta aiutando.. -
Tripticene.
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Si, va decisamente meglio. Oggi ho fatto altri test, tutti negativi. Per il momento, i medici si spiegano il fenomeno con un'esagerata riposta adrenergica all'esercizio fisico e lo stress, la stessa cosa che mi ero auto diagnosticato dopo tanti esami negativi. Mi hanno detto che dovrò essere seguito con esami periodici, forse per anni, per essere sicuri al 100%. Insomma, mi arrangio.Bisogna rimanere fermi e non farsi travolgere; fortunatamente nello scorso giro grazie ad una psicologa, ho potuto affrontare anche questo aspetto e ora fortunatamente mi sta aiutando.
Ogni caso è soggettivo, ma secondo me non hai bisogno di uno psicologo. Io ho già vissuto tutto quello che stai descrivendo, da 22 ai 26 anni circa, e ti posso garantire che non è nulla. In più di recente ho visto la morte da vicino, sono stato 8 giorni in ICU, ho visto dal vivo una signora in arresto cardiaco, col pensiero che potesse toccare a me, sono stato solo in mezzo a gente che moriva ed allarmi che suonavano di continuo. Sono uscito praticamente dal Vietnam. Nonostante tutto, non sento alcun bisogno di uno psicologo, anzi, mi sembra assurdo solo il pensiero di andarci. Non vedo perché tu dovresti averne di bisogno. Sei in pratica nella fase dei miei 22 anni, che ricordo con molta nostalgia. Oggi il tempo era meraviglioso e mi sono fatto una bella passeggiata, all'aria aperta. Consiglio lo stesso pure a te. Ciao.. -
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Ragazzi, ho bisogno delle vostre opinioni. Cerco di riassumere un po' la situazione: Le fascicolazioni sono abbastanza sporadiche, sparse un po' in tutto il corpo, ma non violente. Quello che mi sta capitando ora è di essere molto affaticabile nelle gambe, ma non sempre allo stesso modo: es. sabato mattina ho camminato a lungo (quasi un'ora e mezza probabilmente), ma sulla via del ritorno ho sentito l'esigenza di fermarmi e sedermi perché mi tiravano entrambe le gambe e il ginocchio dx mi "bruciava" (non riesco a descrivere meglio la sensazione, il dolore vero e proprio che ho provato all'inizio e il senso netto di tiraggio dei legamenti è passato, ma ora è sostituito da questa faticabilità). in più da ieri mi tremano le mani, stamattina era molto fastidioso scrivere a PC, ma ora molto più scorrevole. Stamattina invece ho camminato abbastanza tranquillo, con solo un lieve senso di fastidio, per una buona mezzora.
Quando cammino, non mi sembra di farlo male, nel senso se mi guardo ad esempio nelle vetrine alzo i piedi tranquillamente e non inciampo, ma dopo un po' mi tirano i legamenti e mi bruciano i muscoli (retro coscia fino gluteo in particolare)
La sera sono abbastanza rilassato e positivo, ma di notte mi sveglio e riaddormentarsi è difficile.
Grazie delle vostre opinioni.
Un saluto. -
Tripticene.
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A me ricorda tanto quello che ebbi 17 anni fa, stessi sintomi. La camminata mi sembrava instabile e se facevo anche 10 min di passi a piedi, sentivo già bruciare tutti i muscoli e fascicolazioni ovunque tipo pop-corn o vermi che mi scavavano dentro, come se avessi un'intolleranza totale all'esercizio fisico. Se ad esempio vedevo già una salita un po' più ripida, o una fila all'università senza appoggi, mi preoccupavo di cadere. Stesso dicasi per il tremore alle mani, a volte erano delle fascicolazioni che mi facevano scattare le dita e premevo il tasto sbagliato, altre volte era solo tremore o senso di fastidio o instabilità nello scrivere al pc, oppure a periodi se premevo un tasto, partivano fascicolazioni alla mano nel dito opposto, a tal punto che arrivavo a non usare proprio quella mano per evitare. A quei tempi mi chiedevo "Come può non essere nulla?". E invece si, non era nulla, perché finché si tratta di bruciori e tremori, tutte cose che si possono risolvere, non è detto che sia nulla di patologico, ma frutto di un forte esaurimento nervoso che può portare tutti questi tremori e scarsa resistenza muscolare. . -
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grazie mille della tua risposta, mi rincuora molto sapere di non essere il solo a provare o aver provato simili sensazioni. deficit oggettivi non ce ne sono, siamo solo a livello delle sensazioni personali, nessun nota nulla dall'esterno; la domenica suono in chiesa nella mia parrocchia (e all'organo si usano anche i piedi) e anche ieri ho suonato come sempre, guido, scrivo al PC, in pausa pranzo faccio sempre 20 minuti di camminata e oggi ho salito anche a piedi i 4 piani per rientrare in ufficio.. non so se sto sforzando troppo il mio corpo in questo momento di down. Di sicuro saltelli, squat, mingazzini I e II, camminate su talloni e punte, su e giù il bambino dal fasciatoio XD non aiutano a rilassare i muscoli...
tu come avevi risolto le tue problematiche? sono semplicemente passate da sole?
Grazie ancora. -
Tripticene.
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tu come avevi risolto le tue problematiche? sono semplicemente passate da sole?
Sono andate via da sole, nel momento in cui ho smesso di pensarci. -
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grazie... per caso provavi anche senso di contrazione e rigidità a polsi, bracci e avambracci? in ultimi tre giorni è il sintomo più fastidioso che sto provando... . -
Tripticene.
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Si, rigidità ovunque, anche alle gambe. . -
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Grazie, posso chiederti se le tue sensazioni fossero simmetriche o altre volte fortemente asimmetriche? . -
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ragazzi sono nel panico; sensazione di oggetti più pesanti a destra. Legaggio nel ginocchio. Mi sono provato il riflessi achilleo e plantare (percussione plantare) e a destra la risposta è molto più forte che a sinistra (a destra mi basta toccare appena il piede e si muove, a sinistra è più difficile). Quello patellare mi sembra equilibrato. Se mi misuro i polpacci a destra ho un cm in meno che a sinistra di circonferenza... rincuoratemi per favore 
ho provato anche ad alzarmi la mattina con forti dolori tendinei e muscolari che per fortuna oggi non sono presenti (stamattina ho anche fatto camminata di mezz'ora, e adesso sto scrivendo al PC senza problemi, mentre ieri la mano destra era molto rigida)... ma i riflessi mi stanno destabilizzando.... -
Tripticene.
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ragazzi sono nel panico; sensazione di oggetti più pesanti a destra. Legaggio nel ginocchio. Mi sono provato il riflessi achilleo e plantare (percussione plantare) e a destra la risposta è molto più forte che a sinistra (a destra mi basta toccare appena il piede e si muove, a sinistra è più difficile). Quello patellare mi sembra equilibrato. Se mi misuro i polpacci a destra ho un cm in meno che a sinistra di circonferenza... rincuoratemi per favore
ho provato anche ad alzarmi la mattina con forti dolori tendinei e muscolari che per fortuna oggi non sono presenti (stamattina ho anche fatto camminata di mezz'ora, e adesso sto scrivendo al PC senza problemi, mentre ieri la mano destra era molto rigida)... ma i riflessi mi stanno destabilizzando...
Ti posso rincuorare facendoti l'esempio di alcuni sintomi della malattia che temi di avere.
- Vuoi aprire la porta di casa con le chiavi e non ci riesci perché i movimenti delle dita non te lo permettono.
- Mentre ti stai facendo la barba, vuoi arrivare in un punto e non ci riesci perché il braccio non si muove più in quella direzione.
- Mentre sei a torso nudo, qualcuno ti fa notare che i muscoli della schiena sono scarnificati e si contraggono in modo caotico.
- Mentre fai un passo in avanti, la gamba scivola all'indietro e arrivi letteralmente sul pavimento, poi non riesci ad alzarti.
- Non riesci a deglutire bene il cibo che si accumula andando di traverso o ristagnando un po' ovunque nella faringe e nelle cavità nasali.
- Ti accorgi che il muscolo del polpaccio è la metà ed è tutto scavato verso dentro.
Come puoi ben vedere, non hai nessuno di questi sintomi. Puoi evitare di farti test perché sono totalmente inutili, mica sei un neurologo.. -
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Ciao Triptice, io ho molto ristagno di cibo o anche acqua ma parlo di muco, che mi rimane in faringe, gola, dopo aver mangiato o bevuto. Sono preoccupata leggendo “ Non riesci a deglutire bene il cibo che si accumula andando di traverso o ristagnando un po' ovunque nella faringe e nelle cavità nasali.” Io devo sempre mandare giù o raschiare il muco dopo aver mangiato qualcosa o aver bevuto anche acqua. Mi ha preoccupato il tuo commento 
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Tripticene.
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Ciao Triptice, io ho molto ristagno di cibo o anche acqua ma parlo di muco, che mi rimane in faringe, gola, dopo aver mangiato o bevuto. Sono preoccupata leggendo “ Non riesci a deglutire bene il cibo che si accumula andando di traverso o ristagnando un po' ovunque nella faringe e nelle cavità nasali.” Io devo sempre mandare giù o raschiare il muco dopo aver mangiato qualcosa o aver bevuto anche acqua. Mi ha preoccupato il tuo commento
Io non parlavo di muco, ma di cibo ristagnato, che per la maggior parte va di traverso, creando una vera e propria disfagia. Quello che ho descritto io non sembra entrarci molto col tuo. Tu hai una disfagia diagnosticata? Altrimenti puoi passare avanti paro paro. Ciao..
Ripasso da voi dopo 2 anni |
