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prome85.
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Ciao a tutti;
è diversi mesi che leggo questo forum, ci sono capitato ovviamente alla ricerca di "rassicurazioni in rete" sport preferito da noi ansiosi quando ci capita qualcosa che non riusciamo a decifrare; Sono ormai sei mesi che convivo con una serie di "amici" alquanto fatidiosi; tutto è iniziato una mattina di marzo mentre alla mia scrivania in apparente serenità svolgevo il mio lavoro d'ufficio; Una serie di "tremori" incontrollati sulla pasrte superiore della coscia destra in zona femorale. Quel giorno devo dire che non diedi alla cosa particolare importanza; la mattina dopo nel letto nel dormiveglia mattutino riecco la mia coscia ballare e da lì un primo curioso punto di domanda è sorto in me. La giornata prosegue normale, la notte mi sveglio con un fastidioso bruciore su entrambe le cosce all'attaccamento del gluteo. Comincio ad allarmarmi, inizia la ricerca dei sintomi su internet, ma consapevole di quello che poteva uscire (tutt'altro che rassicurante) decido di rivolgermi al medico di base; il mio medico di base esegue una prima visita neurologica che risulta essere nella norma, mi consiglia potassio e magnesio e mi prescrive "per sicurezza" un elettromiografia...sull'uscio al momento dei saluti mi chiede "ma in famiglia ha per caso episodi di sclerosi multipla?" ...torno a casa più ansioso di prima ed aspetto con trepidazione e apprensione l'elettetromiografia. Intanto oltre ai bruciori e ai "tremori" (che ho iniziato a chiamare fascicolazioni anche se mi è stato detto essere terminologia impropria) inizio anche ad avere dolori da contrattura muscolare in zona lombare e con un punto dolente al centro della schiena sulla colonna vertebrale; arriva il giorno dell'elettromiografia esito completamente negativo; La mia dottoressa, mi assicura quindi di non avere problemi particolari e mi invita a stare tranquillo, ma il tarlo nella mia mente ormai si è innescato e ho iniziato a dormire poco e a pensare costantemente a quello che mi sta accadendo; Decido quindi di testa mia di rivolgermi ad un neurologo molto noto nella mia città, svolgo un'altra accurata visita neurologica e riscontra solamente ROT molto vivaci ma simmetrici ritenendo la visita negativa. Mi consiglia di eseguire una RMN alla colonna in toto per escludere ernie o protusioni; Svolgo pure la RMN e pure quest'esame risulta "pulito" nonostante la sintomatologia persiste alternando periodi leggeri a periodi un po' più pesanti. Arriva l'estate decido prima delle vacanze di fare quelche seduta di fisioterapia sopratutto per le fastidiose e persistenti contratture...ne traggo temporaneo e parziale sollievo, trascorro un estate tutto sommato accettabile dove mi permetto uscite un bici, corsa e camminate in montagna nonostante i miei "amichetti" siano sempre con me.
Arriva settembre e il ritorno alla quotidianità, la tregua estiva si dissolve velocemente come neve al sole, i bruciori si fanno nuovamente più frequenti, i "tremori" più presenti e le contratture più dolenti...decido quindi e siamo a due giorni fa di rivolgermi da un fisiatra che rilegge la mia RMN trovando una schiena ormai "dritta" e quindi possibile responsabile di problematiche muscolari, mi prescive un miorilassante per le contratture e un ciclo di fisioterapia da ricominciare, mi riconsiglia un ritorno dal neurologo e un eventuale parere di un reumatologo.
Per avere 36 anni e non aver mai avuto bisogno del medico fino a marzo 2021 mi sento un derelitto
, ma credo che molto sia legato anche al mio carattere ansioso che tende a trasferire sul fisico quello che forse non vuole del tutto affrontare nella mente...seguirò ovviamente le indicazioni anche dell'ultimo consulto che ho effettuato: mi farò rivedere la neurologo, proverò la nuova fisioterapia, ma sopratutto proverò a volermi un po' più bene cercando di fare pace dentro di me...credo che le soluzioni di molti "mali" quelli ovviamente che non ci piovono addosso con la potenza di certe malattie invalidanti stiano dentro di noi..."
buon pomeriggio e mi scuso per la lungaggine
L.. -
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Più che ad un neurologo, dovresti parlare con un neurochirurgo.
Anche io avevo problemi agli arti inferiori e dopo una risonanza al rachide lombare e emg, è risultato che ho una perdita della fisiologica curva lombare, per capirsi una colonna dritta più di un palo della luce. Dall emg è infatti risultato una sofferenza radicolare alla radice s1, dovuto alla schiena.
Da li fisioterapia, ginnastica posturale e piscina. Oggi nostante alcune ricadute mi sento molto meglio. -
Tripticene.
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prome85
Comunque, anche se la tua schiena è più "dritta", considera che non hai protrusioni, ernie, radicolopatie e sofferenza radicolare, visto che RMN e la EMG erano pulite. Direi di non dare troppo peso a questa cosa, anche perché non sta avendo un buon impatto psicologico. Fai della ginnastica correttiva, ma senza ossessionarti. Non è detto che bruciori, contratture e fascicolazioni derivino da questo. E' strano che il tuo medico ti abbia prescritto una EMG senza gli esami del sangue, e senza passare prima per una RMN, visto che parlava di sclerosi multipla (certi momenti ho il sospetto che i medici di base non abbiano mai aperto un libro di fisiopatologia del sistema nervoso). Non ha senso fare esami strumentali invasivi senza cominciare dalle origini, ossia le analisi del sangue. La prima cosa che un medico dovrebbe chiedersi alla luce di sintomi neurologici aspecifici, è come stanno reni, surrenali, fegato, tiroide, parotidi, intestino, se ci sono carenze, disturbi metabolici o stati infiammatori. Dunque parliamo di emocromo completo, elettroforesi delle proteine, sodio, potassio, magnesio, calcio, fosforo, glicemia, trigliceridi, colesterolo, vitamine B9, B12 e D, ormoni tiroide TSH, FT3 e FT4, paratormone, creatinina, azotemia, uricemia, PT, PTT, GOT, GPT, Gamma-GT, LDH, fibrinogeno, proteina C reattiva. Soltanto dopo, alla luce dei risultati, si passa agli esami strumentali..
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