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Salve ragazzi, sono una ex utente di questo forum e mi sono reiscritta solo per tranquillizzarvi sulla nostra sindrome.
Sappiate che anche io ho vissuto momenti di terrore e crisi di ipocondria quando ho cominciato ad avvertire fascicolazioni in tutto il corpo,e proprio come tanti qua dentro avevo paura di avere la sla o la sm.
Bene dopo ben 7 anni sono ancora qua! E sopratutto non ho queste malattie!
Ho ancora: fascicolazioni in tutto il corpo per tutto il giorno (anche la lingua, ovunque), parestesie varie, senso di intorpidimento agli arti, e ci convivo serenamente in quanto ormai ho imparato ad ignorarli.
Quindi il mio messaggio è: questa sindrome è benigna o quest'ora io sarei già sotto terra.
Sono tornata solo per scrivervi questo, state tranquilli, so come vi sentite, non pensate al peggio
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Lilly84.
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Oh, che bel messaggio! Ci vogliono ogni tanto! Grazie di cuore . -
RayLight.
User deleted
Alla fine ciò da cui sei uscita non è il pericolo di avere una malattia dopo 7 anni (come non ce l'hai adesso non ce l'avevi neppure prima), ma il pensiero di averla. In realtà la maggior parte degli utenti di questo forum potrebbero stare tranquilli sin da subito, eppure si dannano la vita per anni, tra sintomi e malattie che pensano di avere. Altri non si tranquillizzano neppure dopo 7 anni, e cercano pubblicazioni e tirano fuori teorie strane con lo scopo di perpetuare questo stato di ipocondria.
L'idea che mi sono fatto in tutti questi anni, è che il disagio è spesso psicologico (questo non significa che i sintomi non ci siano) e che le ipocondrie nascono da una scarsa conoscenza dell'argomento. L'ipertono è spesso confuso con la ritenzione idrica o con l'ipertrofia, le miochimie con le fascicolazioni, la debolezza soggettiva con quella oggettiva, il bolo isterico con la disfagia, i problemi di pronuncia con la disartria, le asimmetrie dei muscoli con l'atrofia. Alla fine ciò che ha creato questo clima è la cultura dell'autodiagnosi, e la colpa è anche dei medici che esortano i pazienti a sondare i sintomi del proprio corpo, senza alcuna cultura medica per poterli interpretare o nel fraintendimento di nozioni sommarie trovate in giro per la rete, dai criteri ABCD per l'autodiagnosi del melanoma, a quelli per il tumore alla prostata, ai testicoli, alla mammella, al cervello, le varie malattie tipo sclerosi o parkinson, non puoi più andare dal medico per un'influenza che c'è uno di questi opuscoli a ricordarti che il tuo corpo può ammalarsi e che devi stare attento (in realtà un paziente dovrebbe solo fare dei checkup periodici, e lasciar decidere ai medici). Poi ci sono le testimonianze, i siti web, le trasmissioni in tv, una volta che entri in questa spirale, o inizi a studiare medicina per avere una comprensione esatta dei sintomi e delle malattie, o finisci per credere di avere qualsiasi malattia mortale.
Ho notato anche un'altra cosa. Messaggi come questo sono un'utile statistica e possono rincuorare per un breve istante, ma non hanno molto effetto sulla mente di chi legge, in particolare di chi sta affrontando questi problemi da poco tempo. Anzi, potrebbero sortire l'effetto contrario. Lo so perché ci sono passato. Il primo pensiero che viene in mente : "Eh beh, ci credo dopo 7 anni, ma per me sono solo poche settimane e vedo un peggioramento al giorno". Ricordo che in passato, dopo pochi mesi, leggevo con invidia messaggi di questo tipo e facevo il conto alla rovescia, perché pensavo di avere i giorni contati. Da un lato vedevo la concreta possibilità che non fosse nulla negli anni, dall'altro vedevo persone che potevano stare tranquille solo dopo anni, e la cosa mi faceva paura, perché mi faceva credere che le visite dei medici fossero superficiali di fronte a un problema che poteva essere scongiurato solo dopo anni di attesa. Mi ci sono voluti anni per capire che questo pensiero è puramente disfunzionale e che avevano ragione i medici.
Questo non lo dico per sminuire il messaggio, ma per darne una corretta chiave di lettura. Questo messaggio non va letto come "tra 7 anni starete tranquilli pure voi", ma "come non è niente per me non lo è neanche per voi". Ma non c'è bisogno di anni, si può stare tranquilli sin da subito. Anzi, sfruttate gli anni degli altri per non perdere i vostri, sprecare gli anni dietro questa cosa è tempo perso al 100%.
Grazie per la testimonianza.. -
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Ciao, in parte condivido il tuo messaggio, e ovviamente il mio intento non era quello di far pensare che ci si può sentire "salvi" dalla malattia solo dopo 7 anni.
In verità mi sono tranquillizzata molto prima prendendo il toro per le corna: ovvero iscrivendomi in palestra (e poi in seguito appassionandomi al sollevamento pesi) lì mi resi conto che nel mio corpo non ci fosse nulla che non andava, che avevo tanta forza e che riuscivo anche a mettere massa muscolare, di conseguenza questi sintomi che avevo erano sì reali, ma non erano riconducibili a prognosi nefaste.
In ogni caso concordo, spesso è tutto nella nostra testa, è facile impanicarsi quando scrivendo i sintomi su internet scappano fuori SOLO quelle cose orribili, e ricordo che a suo tempo questo forum mi aiuto moltissimo a tranquillizzarmi e a decidere di reagire.
Voglio inoltre aggiungere che l'ipocondria che mi è scattata per questa storia mi ha segnata profondamente e non mi ha fatta vivere per anni (nonostante il mio corpo stesse tutto sommato benissimo) e per questa storia mi sono giocata anche la laurea, le amicizie e le relazioni, in poche parole mi sono distrutta da sola rovinandomi la vita, quindi per favore, non fate come me, al 99,9% la gente che frequenta questo forum non ha nulla di preoccupante e che potrebbe benissimo essere ignorato.
Non rovinatevi la vita per quello 0,1% di probabilità. Non ne vale la pena. Sarebbe come non uscire di casa perchè c'è una piccolissima probabilità che qualcuno vi prenda sotto con la macchina.
Distraetevi, impegnate le giornate e dimostrate a voi stessi che state bene. Lo so non è facile ma è l'unico consiglio che mi sento di dare dopo averlo provato sulla mia pelle.. -
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Grazie mille per le bellissime parole ed esempio. A volte è dura quando si pensa di avere dentro il mostro e ci fa pensare al peggio. Io guardo mio figlio, che è appena nato, e mentre lo tengo in braccio sento le fastidiosissime fascicolazioni lungo tutto il mio corpo. Penso che sarà di lui senza di me ,e tante cose del ,genere eppure io non ho nulla per i dottori esperti.
Sono più fiducioso di prima visto che ormai sono passati 3 mesi e riesco a svolgere tutte le attività che facevo prima senza problemi.
Speriamo che sia come nel tuo caso solo un circolo vizioso dell’ansia e un sintomo che ha poco a che fare con qualcosa di serio.
Ti ringrazio molto e ti auguro il meglio nella vita perché noi tutti abbiamo bisogno di testimonianze positive per non cadere nel tranello..
Torno qua dopo tanti anni per rincuorarvi.Ci sono passata anche io |
