Fascicolazioni e non solo...

La mia esperienza sul tema, in larga parte vissuta durante il lockdown!

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    fascicolante alle prime armi, spaventato!

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    Buonasera a tutti.
    Mi sono iscritto qualche mese fa ma ho deciso di scrivere questo post dopo aver approfondito molto (incluso molti vostri thread), ma vorrei una vostra opinione perché i sintomi sono molto soggettivi.
    Ho 48 anni, ho vissuto una vita molto stressante fin dal 1993 perché ho sempre fatto lavori nell'ambito di PR, prima come org. nelle discoteche e poi in un altro settore legato ai giochi. Insomma 22 anni condotti sempre al massimo, fino a quando nel 2015 ho deciso di trasferirmi in un'isola e cambiare vita altrimenti sarei morto XD .
    Ho varie patologie tra le quali tiroidite autoimmune, leggera miastenia gravis sieronegativa (new entry) e ibs (intestino irritabile, anche se ora ho trovato una "quadra" a livello di alimentazione), peso 67kg e sono alto 1.80.
    Inutile nascondere di essere un pizzico ipocondriaco e soprattutto convinto che la prevenzione secondaria (specialmente se quella la primaria l'abbiamo trascurata) sia fondamentale.
    Ho fumato sigarette per oltre 20 anni (un pacchetto al gg), prima di capire che fosse un gravissimo errore, ho smesso quasi sei anni fa e contemporaneamente ho cambiato totalmente alimentazione e iniziato a vivere in modo meno sedentario.
    Nel 2013 i primi problemi con dolori ossei diffusi e secchezza oculare; inizialmente un oculista mi dice che posso avere la sindrome di Sjogren ma dopo essere stato in un centro di Roma per malattie autoimmuni e aver fatto tutti gli esami possibili in day-hospital, ripetuti 2 volte a distanza di 10 mesi risulta tutto negativo.
    Continuo ad avere queste problematiche nei successivi sei anni ma trasferitomi a Tenerife nel 2015, considerato il clima più secco, i sintomi diventano meno invalidanti.
    Arriviamo al 2019, ma in questi sei anni non mancano ecografie, rm etc ma non risulta nemmeno la presenza di una artrosi.
    Nell'ottobre del 2019 decido di programmare per fine anno una tac a bassa frequenza ai polmoni per verificarne lo stato, visto quanto avevo fumato nell'arco della mia vita. Mi vengono trovati incidentalmente 2 noduli sub-solidi, puri di 6mm e 3mm e dai radiologi viene suggerito un follow-up a sei mesi come da linee guida della Fleischner Society. Va specificato che il primo follow-up dei noduli puri detti anche in gergo a vetro smerigliato è poco indicativo rispetto ai noduli solidi, perchè il tempo di raddoppiamento medio è intorno ai 720gg. Da questo momento è inutile dirvi come lo stress torna a salire alle stelle, inizio a fare full-immersion di questa materia (devo riconoscere che se uno ha il giusto approccio internet aiuta molto, ma esclusivamente se si vanno ad approfondire tutte gli studi condotti nel mondo nella lingua originale) e decido di fare una visita da quello che io reputo il migliore d'Italia (non faccio nomi).
    Credo lo abbiate capito dopo queste poche righe: Amo essere preparato su un argomento che riguarda la mia salute, questo non vuol dire che parto prevenuto nè che voglio sostituirmi al professore di turno.
    Vado a farmi vedere e conferma quello che aveva detto il radiologo (altrettanto il top a livello di tac polmoni etc) e dice che la % di rischio si aggira sul 5/6% ma che questo genere di noduli se presi così con largo anticipo se si dovessero trasformare sono curabili quasi nel 97% dei casi (adenocarcinomi in situ), scende poco sotto il 90% se fosse invasivo (diventa l'opposto se vengono ahimè scoperti non in tempo utile, a 5 anni la % di sopravvivenza non raggiunge il 15%); il follow-up fatto a fine maggio conferma che sono rimasti inalterati, ora il prossimo è previsto fra un anno. Per completezza di info, questo genere di noduli se si trasformano portano ad un tumore non a piccole cellule, nella maggioranza dei casi in un "adenocarcinoma in situ", meno probabile quello invasivo...tutto questo lo scrivo per confermare quanto sia importante la prevenzione.
    Vi ho fatto questa lunga introduzione, off-topic rispetto alle fascicolazioni, per darvi tutte le news necessarie rispetto al problema che vi sto per raccontare.
    Ai primi di febbraio (il sette) stressato da morire per la storia sui noduli ed anche stanco sia per il viaggio di ritorno a Tenerife che per una cura antibiotica e cortisonica presa per una sinusite, mi accade una cosa che mi mette ancora più il terrore dei noduli...mentre tento di bere dalla bottiglia mi accade una cosa molto strana, il liquido mi va per traverso. Anche qui inutile scrivervi che ho fatto approfondimenti assurdi, fatto stà che il problema non diminuiva minimamente. Vado al pronto soccorso di una ospedale privato ma non ci capiscono praticamente nulla, mi prendono una visita con l'otorino, dovuta in questi casi per verificare se i motivi sono meccanici. Io però non ho mai minimamente pensato ad una causa del genere perchè si trattava di disfagia orofaringea ai liquidi intermittente (quando si parla di orofaringea significa che nell'80% dei casi la causa è neurologica e visto che non ho avuto stroke o patologia pregressa, ho iniziato a tremare davvero).
    Come ho scritto qui sopra era intermittente e questo poteva far credere che fosse qualcosa legato allo stress, etc...ma non poteva essere, nè tantomeno era un problema di bolo isterico perchè quest'ultimo non accade dopo che hai tecnicamente ingoiato, quindi quando ormai non siamo più noi a decidere come devono "lavorare" gli oltre quaranta muscoli deputati a fare questo "mestiere" per oltre seicento volte al giorno mediamente se consideriamo anche la saliva. Arriviamo a fine febbraio e il problema continua, anche se noto che i giorni "NO" aumentano, ma visto il coincidente aumento dei casi di coronavirus in Europa decido di tornare immediatamente in Italia per farmi vedere privatamente.
    Contemporaneamente alla disfagia iniziano le fascicolazioni alla coscia destra e al braccio sinistro e destro principalmente e poi diffuse nel corpo, ma su questi distretti continuano h24 quando sto sul letto...ormai sono 6 mesi.
    Il 12 di marzo la disfagia sparisce d'incanto, pochi giorni dopo faccio il primo esame, lo studio della deglutizione (videofluorografia) e da lì si nota un parziale ribaltamento dell'epiglottide con annesso edema, mi viene consigliata una RM al collo e massiccio facciale. Da quel momento faccio tre RM totali, anche al cervello e orbite (poi vi dico il motivo), analisi del sangue 4 volte, di cui le più particolari al Besta su tutti gli anticorpi per la miastenia gravis e sindrome di lambert-eaton. Successivamente visite nerologiche da un primario che decide di non volervi fare l'emg agli arti perchè a suo parere inutile, ma solo emg a singola fibra che ha dato un esito non certo perchè il dolore era talmente forte che dopo 30 minuti ho alzato "bandiera bianca".
    Il 29 maggio ho un attacco di ptosi all'occhio destro ma avevo già notato che lo avevo avuto impercettibile su quello sinistro fin dal 2015 (notato dai selfie presenti sul cell) guarda caso dopo aver preso lexil e magnesio (sconsigliatissimi per i miastenici), dopo 50gg l'occhio torna su regolarmente.
    Ho fatto anche angio-tac addome e torace, angio-tac cervello, colonscopia sotto sedazione e gastroscopia tutte negative per escludere altre patologie.
    Torno dal neurologo, mi dice che a suo parere ho la miastenia gravis sieronegativa e mi da come cura un anticolinergico (il mestinon).
    Peccato che io avevo approfondito la materia e sapevo che per curare una possibile miastenia gravis sieronegativa agli occhi non deve MAI essere dato il mestinon...ma molti neurologi commettono questo errore. Fa molto male e peggiora i sontomi, al massimo per un sieronegativo va data una cura a base di cortisone se ci sono validi motivi, non nel mio caso come confermato poi a Pisa, perchè non ho una forma generalizzata.
    A quel punto quindi, come anticipato...decido di andare appunto al centro migliore e cioè all'ospedale Cisanello di Pisa (in questo caso li pubblicizzo perché non fanno attività privata ma solo pubblica) per la miastenia gravis. Lì mi confermano il 15 di luglio una leggera miastenia gravis sieronegativa agli occhi, ma non può giustificare l'attacco disfagico di sei mesi fa visto che sono negativo agli anticorpi specifici anti-musk.
    Torno a Tenerife da dove vi scrivo ora ma rimango molto preoccupato non perchè loro mi consigliano di fare una emg agli arti inferiori e superiori per capire se c'è qualcosa altro anche se escludono la SLA, solo per scrupolo mi hanno detto visto che ho fatto duemila esami (la visita fatta da loro è stata negativa), cosa che il noto primario di Roma, lo ripeto, non mi ha voluto fare (considerate che questo è considerato il numero 1 sulle emg, nonostante le lacune sulla miastenia) e di ripetere lo studio della deglutizione a distanza di mesi per vedere se ci sono differenze (ho già prenotato entrambe per fine settembre a Roma, visto che devo trasferirmi a vivere a Londra subito dopo)...ma la preoccupazione grande è legata alla disfagia, qual'è la causa che mi ha fatto venire questo sintomo che spesso è legato a cose estremamente serie?
    In chiusura riepilogando oggi ho fascicolazioni alle braccia ma soprattutto nel distretto della coscia destra, debolezza a livello di cingoli scapolari (questo da anni), specialmente se tengo in alto il phone per asciugare i capelli (credo che questo sia dovuto insieme alla secchezza oculare al fatto che sto ore e ore davanti al computer anche in posizioni non proprio salutari), sintomi disfagici assenti dopo quella parentesi di 35 giorni.
    Temo ovviamente quello che tutti voi immaginate, seppur non abbia alcuna diminuzione di forza etc; perchè so che è una malattia subdola che può presentarsi molto sommessamente per poi rifarsi viva in modo serio, di conseguenza chiedo vostri pareri in merito, specialmente sulle fascicolazioni che ho avuto per anni in passato senza dargli peso, ma questa volta sono più forti e localizzati.
    Scusate se sono stato prolisso ma almeno spero di avervi dato un'idea chiara.
    Grazie
     
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  2. Lilly84
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    Ciao. Ho letto il tuo post e credo che di esami e visite tu ne abbia fatte addirittura troppe. La disfagia, come saprai, compare anche per stati ansiosi particolarmente accentuati, come il tuo. Il fatto che sia sparita poi, sicuramente depone per questa ipotesi. Mi sento però di darti un consiglio: noi non siamo medici e non sappiamo la mole di patologie che possono essere collegate ad un sintomo. Ti sconsiglio di proseguire nelle tue ricerche online, perché si trova tutto e il contrario di tutto. Una lettura di siti internet non può sostituire la laurea in medicina. Affidati ai medici ed evita il fai da te. Un caro saluto
     
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    Grazie Lilly84.
    Hai ragione, dovrei fermarmi nel cercare risposte a tutti i costi, solo che le fascicolazioni sono aumentate negli ultimi mesi e non so cosa fare. Non credo che l'emg agli arti di fine settembre mi possa togliere qualche dubbio. Per quanto riguarda la disfagia, non ho mai preso in considerazione la possibilità che fosse di natura psicogena, specialmente perché orofaringea...ma qualora dovessero passare altri sei mesi senza nessun sintomo probabilmente ho torto io. Di certo lo stress avuto in questi ultimi 8/9 mesi è stato pazzesco.
    A presto
     
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  4. RayLight
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    Tu scrivi:

    "Il 12 di marzo la disfagia sparisce d'incanto"

    Nella SLA la disfagia non sparisce d'incanto, la morte programmata dei motoneuroni accompagna il deteriorarsi delle funzionalità motorie senza alcuna remissione dei sintomi.
     
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    CITAZIONE (RayLight @ 29/7/2020, 17:00) 
    Tu scrivi:

    "Il 12 di marzo la disfagia sparisce d'incanto"

    Nella SLA la disfagia non sparisce d'incanto, la morte programmata dei motoneuroni accompagna il deteriorarsi delle funzionalità motorie senza alcuna remissione dei sintomi.

    Sono d'accordo e questo lo hanno detto chiaro anche a Pisa, inizialmente ho pensato alla miastenia gravis specialmente perché è iniziata dopo aver finito la terapia antibiotica (stessa cosa accaduta mesi dopo con la ptosi), ma a Pisa lo hanno altresì escluso al 100% dopo aver ricevuto la risposta sugli anti-musk, risultati negativi. La leggera miastenia gravis sieronegativa agli occhi non può dare disfagia.
    Quest'ultima però l'ho avuta a livello di terza fase (orofaringea) ma anche intermittente e solo verso i liquidi, tutte cose che mi hanno abb. preoccupato. Altresì l'aumento della forza delle fascicolazioni, in particolare su braccio sinistro e coscia destra non mi fanno stare sereno, ma anche lì devo riconoscere che non c'è una diminuzione di forza etc. Ultima cosa, l'attacco disfagico è arrivato insieme alla fascicolazione alla coscia destra.

    A proposito mi ero dimenticato di una cosa importante, forse dovuta al periodo di forte stress vissuto in tutti questi anni e anche un pò di depressione causata da un periodo di riposo forzato che mi sono imposto, a cui non ero abituato.
    Delle tanti analisi del sangue fatte, c'è un solo valore molto negativo, è quello della vitamina D.
    Ebbene sì nonostante viva in un'isola non sono un amante di mettermi a fare "la lucertola" in spiaggia...ho un valore pari a nemmeno sette (-23 rispetto al valore corretto) ed infatti ho iniziato una terapia con dibase 25.000 una a settimana. Ho letto che una carenza di vitamina D importante può portare a fascicolazioni, oltre alla stessa tiroide autoimmune. Solo che non saprei "legarla" al solito episodio disfagico...un puzzle, mah. Grazie per i vostri interventi
     
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    Ciao italian,

    Ovviamente non mi addentro in tutti i problemi da te descritti, ma direi che Ray ti ha dato una risposta più che sensata. Le fascicolazioni vanno e vengono, se ti pare il caso puoi anche prendere nota di quanto ti aumentano e quando ti diminuiscono a seconda delle stagioni, di quello che mangi, ma soprattuto in considerazione di quello che pensi. Dal tuo resoconto mi pare evidente che la tua acribia non ti aiuti a uscirne. Io ti consiglio di fare più attività fisica se, ovviamente, nulla di oggettivo te lo impedisce, di restare il più possibile connesso agli altri e il meno possibile ai “sintomi”. Devi essere piuttosto attento osservatore della tua ansia, cerca di considerarti in terza persona, come se fossi un altro. Immergerti nelle ricerche fai da te è il peggio che tu possa fare. Io, come tutti qui dentro, sono un fascicolante relativamente giovane (una anno e mezzo dall'esordio) e ti posso dire che i periodi migliori sono stati quelli in cui mi staccavo da internet. Il cervello è una macchina potente, devi indirizzarla nella giusta direzione, se lo dai in mano all'ipocondria è capace di fare disastri. Esci il più possibile da questa ipersensibilità verso tutto quello che ti accade, banalmente parlando affronta con coraggio la paura e soprattutto impara a stabilire una accettazione di fondo di qualsiasi cosa possa accaderti, perché a tutti accade prima o poi di lasciarci le penne. A che pro star lì a rovinarti le giornate facendo ricerche di ogni tipo per conto tuo, bloccato per ore davanti a uno schermo? Togliti dalla testa che l'ipocondria ti salverà la vita, te la rovina e basta. Un caro saluto.
     
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    CITAZIONE (Anlizhong @ 2/8/2020, 17:52) 
    Ciao italian,

    Ovviamente non mi addentro in tutti i problemi da te descritti, ma direi che Ray ti ha dato una risposta più che sensata. Le fascicolazioni vanno e vengono, se ti pare il caso puoi anche prendere nota di quanto ti aumentano e quando ti diminuiscono a seconda delle stagioni, di quello che mangi, ma soprattuto in considerazione di quello che pensi. Dal tuo resoconto mi pare evidente che la tua acribia non ti aiuti a uscirne. Io ti consiglio di fare più attività fisica se, ovviamente, nulla di oggettivo te lo impedisce, di restare il più possibile connesso agli altri e il meno possibile ai “sintomi”. Devi essere piuttosto attento osservatore della tua ansia, cerca di considerarti in terza persona, come se fossi un altro. Immergerti nelle ricerche fai da te è il peggio che tu possa fare. Io, come tutti qui dentro, sono un fascicolante relativamente giovane (una anno e mezzo dall'esordio) e ti posso dire che i periodi migliori sono stati quelli in cui mi staccavo da internet. Il cervello è una macchina potente, devi indirizzarla nella giusta direzione, se lo dai in mano all'ipocondria è capace di fare disastri. Esci il più possibile da questa ipersensibilità verso tutto quello che ti accade, banalmente parlando affronta con coraggio la paura e soprattutto impara a stabilire una accettazione di fondo di qualsiasi cosa possa accaderti, perché a tutti accade prima o poi di lasciarci le penne. A che pro star lì a rovinarti le giornate facendo ricerche di ogni tipo per conto tuo, bloccato per ore davanti a uno schermo? Togliti dalla testa che l'ipocondria ti salverà la vita, te la rovina e basta. Un caro saluto.

    Bel post, ti ringrazio dei consigli. Purtroppo tutte queste novità, scoperte negli ultimi mesi (noduli polmonari, disfagia, ptosi, miastenia gravis sieronegativa etc) non ti consentono automaticamente di "staccare", non è facile. Sto tentando di farlo, anche perché come scrivi la vita è così breve che perdere tempo a rovinarsela da soli prima del tempo (perchè prima o poi dovrà accadere) non ne vale la pena. E' pur vero che le fascicolazioni localizzate alla coscia destra sono presenti h24 a riposo e sono fastidiose. Giusto fare più attività fisica considerato che non ho alcun impedimento fisico, almeno per ora... XD. Devo essere meno pigro, mettere da parte questa depressione nata da questi accadimenti e darmi da fare, perchè è fondamentale per il corpo in generale ma a maggior ragione per uno come me con tiroide autoimmune etc. Grazie ancora e buona domenica
     
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    Se ti può consolare oggi ho una fascicolazione fortissima e insistente al quadricipite sinistro. Quando la fascicolazione si interrompe ecco che comincia un formicolio costante in un unico punto. E quindi? Sono andato in palestra, ho fatto pettorali e spalle, e mentre mi allenavo si vedeva vistosamente questa fascicolazione pulsare come una dannata. E quindi? Alla fine dell'allenamento ho fatto venti minuti di corsa senza problemi. Ho le gambe molto stanche perché ieri le ho allenate in modo specifico. E quindi? E quindi nulla, adesso prendo la moto e vado a farmi un giro fino alla muraglia cinese e non ci penso. Io ho fatto solo due visite neurologiche, più di un anno fa, la prima di dovere, la seconda per le paranoie di mia madre. Fortuna vuole che sono in Cina, quindi me ne faccio una ragione e me le tengo. Fino alla scorsa settimana le avevo alla lingua, ora sono passate. Causa? Infiammazione erpetica. E ora la gamba sinistra perché mai? Perché ieri ho fatto squat? Magari si, magari no. Cosa cambia? Guarda, la SLA è senza cure, non è una malattia che si “se si prende in tempo” ne puoi uscire. La SLA è solo un infarto, solo più lungo. Pensa, mio padre è morto davanti a me mentre era al telefono, un fulmine, l'unico di quella mattinata, lui era al telefono e gli è entrato nel cervello. Un attimo prima era arzillo e felice, un attimo dopo morto stecchito. Allora dimmi, uno non deve più fare una telefonata quando fuori è nuvolo? E se tu hai le fascicolazioni ma nella realtà dei fatti puoi fare tutto quello che ti pare, allora il problema non sono le fascicolazioni, il problema sono gli effetti che produce sul tuo cervello. Io ti consiglio, in assenza di deficit motori, e dopo i vari consulti medici, di calmarti e concentrarti sul fatto che sono benigne. Se non dormi la notte prendi una o due pastiglie di melatonina e dormi. Io quando ho fascicolazioni insistenti faccio così. Forza e coraggio!
     
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    CITAZIONE (Anlizhong @ 3/8/2020, 10:51) 
    Se ti può consolare oggi ho una fascicolazione fortissima e insistente al quadricipite sinistro. Quando la fascicolazione si interrompe ecco che comincia un formicolio costante in un unico punto. E quindi? Sono andato in palestra, ho fatto pettorali e spalle, e mentre mi allenavo si vedeva vistosamente questa fascicolazione pulsare come una dannata. E quindi? Alla fine dell'allenamento ho fatto venti minuti di corsa senza problemi. Ho le gambe molto stanche perché ieri le ho allenate in modo specifico. E quindi? E quindi nulla, adesso prendo la moto e vado a farmi un giro fino alla muraglia cinese e non ci penso. Io ho fatto solo due visite neurologiche, più di un anno fa, la prima di dovere, la seconda per le paranoie di mia madre. Fortuna vuole che sono in Cina, quindi me ne faccio una ragione e me le tengo. Fino alla scorsa settimana le avevo alla lingua, ora sono passate. Causa? Infiammazione erpetica. E ora la gamba sinistra perché mai? Perché ieri ho fatto squat? Magari si, magari no. Cosa cambia? Guarda, la SLA è senza cure, non è una malattia che si “se si prende in tempo” ne puoi uscire. La SLA è solo un infarto, solo più lungo. Pensa, mio padre è morto davanti a me mentre era al telefono, un fulmine, l'unico di quella mattinata, lui era al telefono e gli è entrato nel cervello. Un attimo prima era arzillo e felice, un attimo dopo morto stecchito. Allora dimmi, uno non deve più fare una telefonata quando fuori è nuvolo? E se tu hai le fascicolazioni ma nella realtà dei fatti puoi fare tutto quello che ti pare, allora il problema non sono le fascicolazioni, il problema sono gli effetti che produce sul tuo cervello. Io ti consiglio, in assenza di deficit motori, e dopo i vari consulti medici, di calmarti e concentrarti sul fatto che sono benigne. Se non dormi la notte prendi una o due pastiglie di melatonina e dormi. Io quando ho fascicolazioni insistenti faccio così. Forza e coraggio!

    Buongiorno. Non sono il tipo di persona che si consola sapendo che anche altre persone hanno sintomi come i miei, mi dispiace perchè sò quanta apprensione (nel caso delle fascicolazioni) possano dare. Mi spiace molto per tuo padre.
    Sei molto forte psicologicamente e riesci a non pensarci, il tuo approccio è molto positivo. E' chiaro che se non c'è un deficit motorio è molto probabile che siano fascicolazioni benigne, però è ancora troppo presto per poterlo dire (nel mio caso), sono passati solo sei mesi...senza un minuto di pausa. Quello che scrivi ribadisco è tutto giusto ma se potessi scegliere come morire (credo di non essere il solo), opterei sempre per una patologia veloce, piuttosto che a causa di malattie lunghe e dolorose. Ho appresso una scatola di melatonina, mi è stata consigliata dal mio endocrinologo ed è ottima. Pensa devo stare attento pure a fare palestra, in particolare addominali, perchè nel check-up infinito mi è stato trovato anche un aneurisma all'arteria splenica di 1cm (0.3 la % di rischio se dovesse rimanere così, inferiore ad una operazione che è intorno allo 0.5%.Ve l'avevo risparmiato sopra XD ), anche se nel secondo consulto fatto con il primario chirurgo vascolare del Gemelli, dopo aver visto tridimensionalmente l'angio-tac, considera semplicemente una curva che fa l'arteria. E' stato trovato incidentalmente dopo il follow-up ai noduli polmonari e per questo motivo poi ho fatto l'angio tac a torace e addome e successivamente l'angio-tac al cervello (risultata negativa). In sostanza dovrò fare dei follow-up ad uno e tre anni. Pazienza....a presto e grazie!
     
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    Io penso che sia inutile aspettare la malattia dopo aver avuto delle fascicolazioni ... perché come ormai tutti sappiamo le fascicolazioni in se non sono niente .. poi comunque non si può dire che la sla inizia in un modo preciso .. perché così tanti sono i malati di sla così tanti sono stati i sintomi iniziali e così tante sono le forme di sla a mio parere .. quindi non c’è un esordio unico .. ed è proprio per questo che la diagnosi si fa con esclusione di altre patologie e con il tempo .. Fosse stato così semplice ogni facsicolazione sarebbe stata una diagnosi..
     
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    CITAZIONE (Amdre @ 3/8/2020, 15:21) 
    Io penso che sia inutile aspettare la malattia dopo aver avuto delle fascicolazioni ... perché come ormai tutti sappiamo le fascicolazioni in se non sono niente .. poi comunque non si può dire che la sla inizia in un modo preciso .. perché così tanti sono i malati di sla così tanti sono stati i sintomi iniziali e così tante sono le forme di sla a mio parere .. quindi non c’è un esordio unico .. ed è proprio per questo che la diagnosi si fa con esclusione di altre patologie e con il tempo .. Fosse stato così semplice ogni facsicolazione sarebbe stata una diagnosi..

    Si corretto, infatti ho dimostrato di non aspettare ma di fare tutto quello che era possibile più che altro per capire cosa potessi avere. Nessuna fissazione verso una malattia piuttosto che un'altra, ma capire il problema per poter stare meglio. Non è solo un problema di fascicolazioni ma anche di dolori ossei diffusi (dita delle mani in particolare), debolezza a livello di cingoli scapolari.
    Chiaro ognuno ha i suoi sintomi, per questo malattie neurologiche oppure di natura miopatica sono veramente difficili da diagnosticare nei primi mesi.
    Comunque ho avuto modo di sperimentare sul mio corpo già ora (dopo anni di chiusura verso amicizie, etc per una scelta precisa. Dopo anni di lavori di PR ero stufo di tutto) quali danni possono causare la solitudine, lo stress e la depressione.
    A presto e grazie per il tuo intervento
     
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    Penso che qualsiasi cosa che provochi stress possa avere delle conseguenze fisiche sull organismo .. anzi si sostiene che la maggior parte dei problemi fisici sono causati dallo stress.. per quello è sempre meglio vivere dando sempre il giusto peso alle cose .. cosa che io non ho mai imparato a fare ..
     
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    CITAZIONE (Amdre @ 3/8/2020, 16:11) 
    Penso che qualsiasi cosa che provochi stress possa avere delle conseguenze fisiche sull organismo .. anzi si sostiene che la maggior parte dei problemi fisici sono causati dallo stress.. per quello è sempre meglio vivere dando sempre il giusto peso alle cose .. cosa che io non ho mai imparato a fare ..

    Idem a livelli inimmaginabili, 23 anni sempre vissuti a ritmi insostenibili, poi il crollo.
     
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    Isolarti non è mai una buona idea, soprattuto se si è stressati e ipocondriaci. Se si insiste su questa linea secondo me si finisce con gli attacchi di panico. Una volta rimasi molto impressionato dalla morte di un mio vicino di casa, deceduto per un colpo al cuore cena con amici. Da allora quando sono a cena con amici a volte sento fitte atroci al petto che mi fanno mancare il respiro. La mente è potente. Quanto alle fascicolazioni, ricordo bene che mi sono uscite in concomitanza con un licenziamento e la partecipazione a un concorso per un posto di docente. Un iter lunghissimo e snervante nel mezzo del quale mi sono usciti herpes e dissenteria e per la prima volta le fascicolazioni. Torno in Italia, allora ero in Cina, visita di rito dai neurologi, poi dopo qualche tempo mi raggiunge la mia ragazza dalla Cina. Nel periodo in cui lei era qui fascicolazioni quasi sparite. Ad agosto 2019 riparte e con lei ripartono le fascicolazioni. Guarda un po' che caso! Arrivo a Pechino, nuovo lavoro, tutto bello, sparite di nuovo. Ora fra Covid e tutti i casini vari, Dopo un periodo in montagna di sei mesi torno in questa megalopoli torrida, problemi con la fidanzata ed ecco che tornano anche loro dopo mesi che tacevano, e con loro torna anche l'herpes. Che caso! Insomma, senza deficit motori le fascicolazioni, come dice Andre, sono nulla. Senza internet cosa sarebbe successo in passato? Si andava dal medico che ti mandava dal neurologo, il neurologo ti diceva che non era nulla di preoccupante e tu te ne saresti fatto una ragione. Se persistevano ti davano integratori o miorilassanti e le cose sarebbero andate come dovevano andare. Invece abbiamo internet, ci improvvisiamo medici ed ecco che ci si scava la fossa da soli. Leggi quante storie, quante paranoie, per nulla. Se hai altri problemi è giusto che ti fai vedere, ma se passi le tue serate a leggere i mille mila sintomi di questa o quella malattia finisci per sentirteli tutti e non ci dormi più la notte. Sai quanti medici finiscono per sentire i sintomi delle malattie che studiano? L'ipocondria non è un sapere, è la pretesa e l’arroganza (inconscia se vuoi) di sapere. Solo le analisi dicono qualcosa, quelle che ti fanno i medici, il resto sono paranoie, sensazioni ecc ecc. Io ho mioclonie notturne da decenni, non ho mai saputo che roba fossero fino a quando una notte non mi hanno fatto dormire del tutto e per spavento che faccio? Dr. Google, e da lì cominciano le paranoie. Il punto è dirsi, fino a prova contraria sono benigne, dunque le considero come tali, punto e basta. Non li dico io, lo dice il mio neurologo. Non lo dice solo lui, ma anche un secondo e non hanno ombra di dubbio. Uno addirittura mi dice, mi prendo io la responsabilità, quello che ha lei è stress. Ma io non sono mai stato stressato! Giusto? E no, c'è sempre una prima volta, vuoi perché invecchi, vuoi perché la vita a volte ti mette alle corde e comincia a dartele di santa ragione, vuoi perché non siamo sempre al top e a volte si cade e ci si fa male. Allora che cosa è che parla dentro di noi? La forza o la debolezza? Il leone o la pecora? Ricordo la storia di un vero malato di SLA che in questo forum aveva detto di aver concepito il secondo figlio dopo aver saputo della malattia. Una persona positiva, straordinaria. E lui c’è l'aveva per davvero, e parlava con noi grazie alla digitazione visiva! Diamine! Quella forza emotiva è la chiave, non l'ennesima visita dal neurologo, o l'ennesima elettromiografia. Dolori alle mani e ai piedi li ho anche io, non ti preoccupare, fanno parte della sindrome delle fascicolazioni benigne. Ti ripeto, fino a prova contraria tu hai quella sindrome, e devi affrontarla come tale. Nella pagina di facebook in inglese dedicata alle fascicolazioni benigne è vietato nominare la SLA. Chissà perché? Si vuole risolvere quel problema, le fascicolazioni benigne, e se si vogliono risolvere la prima cosa da fare è togliersi dalla testa di avere la SLA. Finché uno crede di avere la SLA non guarirà da quella sindrome. Chi gestisce quella pagina lo sa e ha scritto quel sacrosanto regolamento. Nessun cenno alla SLA. Qui siamo random, tutti possono sfogarsi nella speranza che lo sfogo aiuti. Forse lì per lì da una mano, ma leggi le storie di tizio e caio, dopo mesi tornano con le stesse paranoie. Io ovviamente non parlo di persone con sintomi più gravi, parlo di coloro che hanno sintomi riconducibili alla sindrome delle fascicolazioni benigne, compresi i crampi e i dolori muscolari e ossei. Parlo di quelli che hanno già avuto esito negativo dal neurologo o da EMG. Poi magari uno spunta e mi dice, ma quel neurologo si era sbagliato! Quell'altro pure! Bene, allora uno non prende più l'aereo perché un pilota suicida si è andato una volta a schiantare contro le Alpi e un'altro ancora contro il pirellone, poi ci sono i terroristi e via dicendo. Io dico questo, fidarsi del pilota aiuta a farsi un buon viaggio. Io avrò preso l'aereo un centinaio di volte e non sono mai finito schiantato contro le Alpi. E dunque, se voi siete andati dal neurologo e il neurologo vi ha detto stai buono e non andare più su internet, seguite il suo consiglio e fine della storia. La tosse vi viene spesso? E se avete la tosse allora sarà un cancro alla gola? Paura, questa è ancestrale, abissale paura. È un caso che tutto peggiora quando ci si mette a letto e si spegne la luce? Proprio come un bimbo che ha paura del babau, ci mettiamo in ascolto di qualsiasi cosa accada al nostro corpo. Un guizzo, oddio! Il bambino forse si era spaventato per lo scricchiolio dentro l'armadio? Ecco, di nuovo quella fascicolazione! Il solito rumore che sale dalle scale dietro la porta. Al diavolo la paura del buio, al diavolo i guizzi, I dolorini, i crampetti, i salti sul letto mentre si abbraccia il corpo caldo della moglie o del marito o il proprio cane o che so io! Ci sono gli aerei che cadono, ci sono persone che si ammalano di SLA. Tu domani devi prendere l'aereo, tu da oggi hai un sintomo in comune con una malattia incurabile e mortale. Che fai? Non prendi l'aereo? Che fai, smetti di vivere? E quindi se avevi in progetto un bel viaggio non lo potrai più fare, se avevi in progetto di vivere non lo potrai più fare, tutto sarà tempo che scorre e paura. A che pro? Non ci vuole razionalità, ci vuole rabbia e disprezzo per questa paura. Mi taccio.
     
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    fascicolante alle prime armi, spaventato!

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    CITAZIONE (Anlizhong @ 3/8/2020, 17:38) 
    Isolarti non è mai una buona idea, soprattuto se si è stressati e ipocondriaci. Se si insiste su questa linea secondo me si finisce con gli attacchi di panico. Una volta rimasi molto impressionato dalla morte di un mio vicino di casa, deceduto per un colpo al cuore cena con amici. Da allora quando sono a cena con amici a volte sento fitte atroci al petto che mi fanno mancare il respiro. La mente è potente. Quanto alle fascicolazioni, ricordo bene che mi sono uscite in concomitanza con un licenziamento e la partecipazione a un concorso per un posto di docente. Un iter lunghissimo e snervante nel mezzo del quale mi sono usciti herpes e dissenteria e per la prima volta le fascicolazioni. Torno in Italia, allora ero in Cina, visita di rito dai neurologi, poi dopo qualche tempo mi raggiunge la mia ragazza dalla Cina. Nel periodo in cui lei era qui fascicolazioni quasi sparite. Ad agosto 2019 riparte e con lei ripartono le fascicolazioni. Guarda un po' che caso! Arrivo a Pechino, nuovo lavoro, tutto bello, sparite di nuovo. Ora fra Covid e tutti i casini vari, Dopo un periodo in montagna di sei mesi torno in questa megalopoli torrida, problemi con la fidanzata ed ecco che tornano anche loro dopo mesi che tacevano, e con loro torna anche l'herpes. Che caso! Insomma, senza deficit motori le fascicolazioni, come dice Andre, sono nulla. Senza internet cosa sarebbe successo in passato? Si andava dal medico che ti mandava dal neurologo, il neurologo ti diceva che non era nulla di preoccupante e tu te ne saresti fatto una ragione. Se persistevano ti davano integratori o miorilassanti e le cose sarebbero andate come dovevano andare. Invece abbiamo internet, ci improvvisiamo medici ed ecco che ci si scava la fossa da soli. Leggi quante storie, quante paranoie, per nulla. Se hai altri problemi è giusto che ti fai vedere, ma se passi le tue serate a leggere i mille mila sintomi di questa o quella malattia finisci per sentirteli tutti e non ci dormi più la notte. Sai quanti medici finiscono per sentire i sintomi delle malattie che studiano? L'ipocondria non è un sapere, è la pretesa e l’arroganza (inconscia se vuoi) di sapere. Solo le analisi dicono qualcosa, quelle che ti fanno i medici, il resto sono paranoie, sensazioni ecc ecc. Io ho mioclonie notturne da decenni, non ho mai saputo che roba fossero fino a quando una notte non mi hanno fatto dormire del tutto e per spavento che faccio? Dr. Google, e da lì cominciano le paranoie. Il punto è dirsi, fino a prova contraria sono benigne, dunque le considero come tali, punto e basta. Non li dico io, lo dice il mio neurologo. Non lo dice solo lui, ma anche un secondo e non hanno ombra di dubbio. Uno addirittura mi dice, mi prendo io la responsabilità, quello che ha lei è stress. Ma io non sono mai stato stressato! Giusto? E no, c'è sempre una prima volta, vuoi perché invecchi, vuoi perché la vita a volte ti mette alle corde e comincia a dartele di santa ragione, vuoi perché non siamo sempre al top e a volte si cade e ci si fa male. Allora che cosa è che parla dentro di noi? La forza o la debolezza? Il leone o la pecora? Ricordo la storia di un vero malato di SLA che in questo forum aveva detto di aver concepito il secondo figlio dopo aver saputo della malattia. Una persona positiva, straordinaria. E lui c’è l'aveva per davvero, e parlava con noi grazie alla digitazione visiva! Diamine! Quella forza emotiva è la chiave, non l'ennesima visita dal neurologo, o l'ennesima elettromiografia. Dolori alle mani e ai piedi li ho anche io, non ti preoccupare, fanno parte della sindrome delle fascicolazioni benigne. Ti ripeto, fino a prova contraria tu hai quella sindrome, e devi affrontarla come tale. Nella pagina di facebook in inglese dedicata alle fascicolazioni benigne è vietato nominare la SLA. Chissà perché? Si vuole risolvere quel problema, le fascicolazioni benigne, e se si vogliono risolvere la prima cosa da fare è togliersi dalla testa di avere la SLA. Finché uno crede di avere la SLA non guarirà da quella sindrome. Chi gestisce quella pagina lo sa e ha scritto quel sacrosanto regolamento. Nessun cenno alla SLA. Qui siamo random, tutti possono sfogarsi nella speranza che lo sfogo aiuti. Forse lì per lì da una mano, ma leggi le storie di tizio e caio, dopo mesi tornano con le stesse paranoie. Io ovviamente non parlo di persone con sintomi più gravi, parlo di coloro che hanno sintomi riconducibili alla sindrome delle fascicolazioni benigne, compresi i crampi e i dolori muscolari e ossei. Parlo di quelli che hanno già avuto esito negativo dal neurologo o da EMG. Poi magari uno spunta e mi dice, ma quel neurologo si era sbagliato! Quell'altro pure! Bene, allora uno non prende più l'aereo perché un pilota suicida si è andato una volta a schiantare contro le Alpi e un'altro ancora contro il pirellone, poi ci sono i terroristi e via dicendo. Io dico questo, fidarsi del pilota aiuta a farsi un buon viaggio. Io avrò preso l'aereo un centinaio di volte e non sono mai finito schiantato contro le Alpi. E dunque, se voi siete andati dal neurologo e il neurologo vi ha detto stai buono e non andare più su internet, seguite il suo consiglio e fine della storia. La tosse vi viene spesso? E se avete la tosse allora sarà un cancro alla gola? Paura, questa è ancestrale, abissale paura. È un caso che tutto peggiora quando ci si mette a letto e si spegne la luce? Proprio come un bimbo che ha paura del babau, ci mettiamo in ascolto di qualsiasi cosa accada al nostro corpo. Un guizzo, oddio! Il bambino forse si era spaventato per lo scricchiolio dentro l'armadio? Ecco, di nuovo quella fascicolazione! Il solito rumore che sale dalle scale dietro la porta. Al diavolo la paura del buio, al diavolo i guizzi, I dolorini, i crampetti, i salti sul letto mentre si abbraccia il corpo caldo della moglie o del marito o il proprio cane o che so io! Ci sono gli aerei che cadono, ci sono persone che si ammalano di SLA. Tu domani devi prendere l'aereo, tu da oggi hai un sintomo in comune con una malattia incurabile e mortale. Che fai? Non prendi l'aereo? Che fai, smetti di vivere? E quindi se avevi in progetto un bel viaggio non lo potrai più fare, se avevi in progetto di vivere non lo potrai più fare, tutto sarà tempo che scorre e paura. A che pro? Non ci vuole razionalità, ci vuole rabbia e disprezzo per questa paura. Mi taccio.

    Quoto tutto eccetto il discorso legato agli approfondimenti su internet che possono portare all'esaurimento (ti do ragione in generale ma non è riferibile al mio caso). Sia chiaro non me ne vanto anzi..ho vissuto momenti terribili, ma ho approfondito penso come pochi al mondo partendo da puro neofita. Ho fatto studi esclusivamente su testi scientifici di tutto il mondo, ho pagato persone per traduzioni dal giapponese, cinese...per essere certo e anche dall'inglese su alcuni testi dove io non riuscivo a comprendere. Su malattie come la sindrome di Lambert-Eaton oppure sui noduli polmonari ho fatto cose inaudite che hanno lasciato stupefatto tanti medici e soprattutto un Professore di livello internazionale sul tema dei noduli polmonari. Non me ne vanto perchè l'ho fatto solo per paura, per una manifesta inferiorità psicologica verso la morte.
    Volevo tornare a dormire la notte, certamente a me non mi vedrai mai leggere articoli no-sense, posso al massimo iniziare a cercare le prime nozioni su msdmanuals, ma poi vado veramente a fondo. Ti faccio un esempio, io avevo capito di avere una leggera miastenia gravis sieronegativa agli occhi, da mesi...quando ho letto uno studio fatto a Taiwan dove hanno scoperto (su un campione di1482 persone con miastenia gravis, quindi vasto) che le persone con associata autoimmunità tiroidea presentavano una maggior frequenza di miastenia oculare rispetto ai pazienti che non presentavano tale associazione.
    Considera che io ho sempre lavorato di notte e quindi già mi rimane difficile andare a dormire in orari normali, figurati dopo che mi è stato riferito di avere due noduli subsolidi puri (in gergo a vetro smerigliato). Di conseguenza a me internet ha aiutato, al contrario mi ha disintegrato nel 2015 pensare che la soluzione per uscire da 23 anni di stress fosse quella di isolarsi.
    Ti anticipo che sono ormai 2 mesi che ho lasciato perdere internet etc anche perchè su fascicolazioni e roba varia come hai detto giustamente la casistica è varia e completamente soggettiva, quindi ad un certo punto sei obbligato a fermarti. Anch'io ho letto di persone malate di SLA con un coraggio ed una forza interiore che io ammiro in modo incondizionato.
    Come ho risposto prima ad Amdre non ho mai pensato esclusivamente alla SLA ma a tutte le malattie neurologiche e della giunzione neuromuscolare, non posso temerne una in particolare.
    D'altronde queste fascicolazioni a me non mi hanno mai "mollato" un attimo e ripeto che il neurologo più volte ha rifiutato di farmi l'emg agli arti (sarà obbligato a farmela il 22 settembre) ma solo quella a singola fibra.
    Per quanto ti riguarda mi sembrano chiare fascicolazioni benigne visto che ti sono aumentate in un particolare periodo stressante, diminuite in momenti di serenità come quando è venuta a trovarti la tua ragazza. Questo è molto positivo, un abbraccio, buona serata e grazie per i tuoi post che mi aiutano a pensare meno negativo del solito :b: . A presto
     
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17 replies since 29/7/2020, 01:24   847 views
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