fascicolazioni polpacci

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  1. italia95
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    Gentili utenti, sono nuovo in questo forum e vorrei brevemente raccontarvi la mia situazione nella speranza che qualcuno con sintomi simili possa aiutarmi a vederci piu' chiaro.
    Da circa un mese e mezzo ho iniziato ad avvertire degli strani formicolii ai polpacci e sulle caviglie.
    Non sono i classici formicolii di quando ci si addormenta un arto, bensi una sensazione a livello della pelle: la descriverei come se il sangue nelle vene superficiali frizzasse, come se sentissi il sangue friggere nelle vene e a volte mi sembra come se delle piccole bolle scoppino, o come avere delle formiche che camminano appena sotto la pelle. Essendo che questa sensazione inizialmente avveniva solo da seduto con i piedi appoggiati al pavimento l'ho subito associato al sangue che riempie piano piano le vene (ho vene molto sporgenti, alcune sembrano quasi varici) pensando a problemi di circolazione come insufficienza venosa: ho provato ad usare delle calze elastiche che mi danno un leggero sollievo.
    Tuttavia da circa un mese ho ripreso il mio lavoro (che richiede molta attivita' fisica) e quindi mi si sono presentate delle fasciolazioni ai polpacci: il muscolo si contrae brevemente in maniera molto molto lieve, sempre come se qualcosa stesse camminando sotto pelle. La fascicolazione non causa movimento involontario dell'arto, ma spaventato alla vista della fascicolazione mi massaggio o inizio a muovere le gambe
    Spesso la fascicolazione si accompagna alla sensazione del sangue che ribolle sopradescritta, sicche ormai non distingua piu' le due cose, ma penso siano tutte delle fascicolazioni, alcune visibili a occhio e altre no. Queste avvengono poche volte quando disteso o in piedi a riposo, e la maggiorparte delle volte da seduto dopo aver camminato molto.
    Qualcuno di voi ha avuto esperienze simili? Ho pensato a stress, ansia o depressione, ma il fatto e' che non sono fascicolazioni che coinvolgono tutto il corpo, ma solo i polpacci, percio' mi sembrano piu' collegate al movimento che allo stress (ho anche provato a non assumere caffeina per una settimana ma la situazione e' cambiata poco). Cio' che mi rassicura e' il fatto che questo accada indistintamente a entrambi gli stinchi e non solo ad uno, ed inoltre in un mese e mezzo non ho avuto nessun calo di forza o di massa muscolare (la cirfonferenza del bassogamba non e' diminuita).
    Purtroppo pero' ho letto molte cose negative sulle fasciocolazioni maligne online ed ora ogni piccola cosa mi spaventa: per esempio domenica mi sono svegliato con delle piccolissime fascicolazioni al tricipite sinistro (magari avevo dormito male) e per i tre giorni successivi ho avuto la sensazione di avere il braccio sinistro piu' debole del destro, anche se in palestra non ho avuto nessuna differenza effettiva. Spero qualcuno possa essere in una situazione simile e magari mi sappia consigliare degli esami o accertamenti (per esempio ecodoppler per le vene ecc..).
    Vi ringrazio in anticipo
     
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  2. Scolari
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    Ciao, ammetto che non ho ben compreso tutti i tuoi sintomi, cosa intendi per "sangue che bolle nelle vene".. Comunque mi sembra che descrivi solo sensazioni aspecifiche e fascicolazioni, sappi che se fossi in presenza di una malattia come la SLA, avvertiresti ben altri sintomi, che invece tu affermi di non avere, come gravi deficit motori. La sensazione di un braccio più pesante dell'altro, anche è un sintomo comune, può dipendere da un movimento sbagliato, somatizzazione o più semplicemente un periodo di stanchezza generale, indotta da un sonno irregolare ad esempio, nulla comunque a che vedere con le malattie neurologiche.
     
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  3. italia95
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    Ti ringrazio moltissimo per l'attenzione e per la tua risposta! Il braccio si stanca più facilmente ma in palestra faccio sollevamento pesi senza problemi.
    Non è proprio un senso di pesantezza ma più che altro mi sembra leggermente più debole e meno sensibile, soprattutto al mattino appena sveglio.
    Per quato riguarda le fascicolazioni ai poplacci non è molto facile spiegarmi perchè gli episodi sono molto vari. Per esempio se mi siedo e tengo le gambe immobili piano piano le vene dei polpacci si gonfiano fino a diventare molto evidenti e poi il muscolo inizia a fascicolare, cioè a fare dei saltini, delle rapide contrazioni (dico che è il muscolo perché è impossibile che siano le vene a contrarsi). A volte peró succede anche immediamente appena mi siedo o sdraio (senza aspettare molto tempo), specialmente dopo aver camminato a lungo.
    Perció non so molto come interpretare tutto ciò!
    Può essere che problemi di insufficienza venosa causino fascisolazioni?
    Come diveci tu le fascicolazioni dobrebbero essere precedute o accompagnate da deficit motori per essere maligne, ma può essere che invece siano un primo sintomo e che debba aspettarmi deficit motori in un futuro prossimo? Purtroppo vivere con questa angoscia ogni giorno diventa pensante.
     
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  4. Scolari
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    Problemi circolatori non credo che causino fascicolazioni. Non ha senso poi temere che siano maligne in assenza di altri sintomi. Poi ovvio che non esiste uno standart uguale per tutti e non esiste la certezza assoluta, ma ha poco senso rovinarsi l'esistenza per una cosa che con probabilità schiaccianti non avrai mai. Se per questo allora sarebbe meglio chiudersi in casa per timore di essere colpito da un meteorite, ma non avrebbe senso in quanto le probabilità che ciò possa avvenire, sono infinitesime.
     
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  5. italia95
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    Si dicevo questo perché ho letto sia di casi che sono iniziati con difficoltà motorie, sia di casi che sono iniziati con solo fascicolazioni. Tuttavia è rassicurante leggere su questo forum che tantissime persone soffrono di fascicolazioni ma sono perfettanente sane, molte altre solo ai polpacci proprio come me. Cercherò di fare dei controlli per le mie vene varicose come prima cosa. Ho dei dubbi invece sull'esame EMG. Avendo fascicolazioni a riposo, un esame del genere sarà per forza positivo? O può essere anche negativo nonostante le fascicolazioni? Come funziona?
     
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  6. Scolari
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    Macchè. Poi non esiste la distinzione netta tra positivo o negativo, può riscontrare anomalie o meno, se sei negativo significa che non hai nessuna anomalia. Ma questo non c'entra con le fascicolazioni, come ti ho detto anche se sono evocate, da riposo o meno, non cambia nulla, non è con la modalità delle fascicolazioni che si diagnostica una malattia neurologica.
     
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  7. italia95
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    Ok grazie mille, allora eventualmente prenderò in considerazione anche quell'esame se non riesco a venire a capo a questo sintomo. Un'ultima domanda, hai mai letto nel forum di connessioni tra fascicolazioni e virus come streptococco? Mi spiego, da quasi un anno soffro di una follicolite proprio ai polpacci causata da una ceretta. Un mese e mezzo fa ho iniziato ad assumere zithromax per via orale e eritromicina per via topica per curare l'infiammazione ed è stato proprio in quei giorni che ho iniziato ad accusare questi disturbi. Può essere che le fascicolazioni siano causate da un'infezione?

    La follicolite è migliorata molto dopo l'antibiotico,ma non del tutto guarita.
     
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  8. Scolari
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    Non saprei risponderti ma non credo
     
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  9. RayLight
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    @italia95

    Dai sintomi che descrivi sarei orientato a fare degli esami per capire se sei affetto da stenosi venosa agli arti inferiori e diagnosticare l'entità del danno così da poter intraprendere una terapia. Devi sapere che la stasi del sangue provoca tutta una serie di alterazioni e di sintomi, tra cui quelli che stai avendo. Un'alterata conformazione dei vasi, stasi del sangue ed edemi possono portare una compressione interna dei nervi, che spiegherebbe le parestesie e le fascicolazioni. Il fatto che la neuropatia inizi quando le vene iniziano a dilatarsi, mi fa pensare che può trattarsi del tuo caso. Inoltre, anche la stasi del sangue può portare alterazioni dei processi biochimici del muscolo che possono mimare sintomi di tipo neurologico, tipo parestesie e fascicolazioni (anche sei il fatto che tu le abbia avute già al tricipide, mi suggerisce una ipereccitabilità di fondo). Ti consiglio un ecodoppler agli arti inferiori per valutare la morfologia, la pervietà e la funzionalità del sistema venoso.
     
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  10. italia95
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    Ringrazio anche te per il tuo aiuto. Pensavo di fare un controllo di quel tipo come prima cosa perchè avverto il disturbo ai polpacci specialmente dopo aver svolto attività e specialmente da seduto (solo fascicolazioni e formicolii, mai parestesie).
    Il tricipite è capitato solo una volta (mentre i polpacci da un mese e mezzo) e la sensazione di debolezza di mano e braccio migliora ogni giorni quindi cerco di essere positivo riguardo ad esso.
     
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  11. RayLight
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    CITAZIONE (italia95 @ 10/9/2016, 21:41) 
    (solo fascicolazioni e formicolii, mai parestesie).

    i formicolii sono parestesie.
     
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  12. italia95
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    Ah non lo sapevo, pensavo si intendesse perdità di sensibilità dell'arto.
    Non sento proprio dei formicolii (come quando ci si addormenta un arto), ma più delle specie di scosse o pulsazioni,come se avvenisse all'interno delle vene, ma in realtà so che la vena non si contrae, quindi è sicuramente una contrazione muscolare).
     
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  13. italia95
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    Gentile RayLight, ti disturbo nuovamente: vi è differenza tra ecodoppler, ecocolordoppler o normale ecografia? Per cosa dovrei optare? inoltre, con esso si controllano solo vene, arterie o entrambe?
     
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  14. RayLight
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    CITAZIONE
    Gentile RayLight, ti disturbo nuovamente: vi è differenza tra ecodoppler, ecocolordoppler o normale ecografia?

    Ebbene si, ma sono tutte basate sullo stesso principio, ossia l'emissione di ultrasuoni. Come funziona? Un ecografo produce suoni ad alta frequenza (oltre l'udibile umano), i suoni sono vibrazioni meccaniche che si propagano su un mezzo fisico, che in questo caso è il corpo umano. Un'onda può avere frequenza, fase e ampiezza, inoltre un'onda può rifrangersi, riflettersi, attenuarsi o diffondersi e le onde riflesse giungono al ricevitore dell'ecografo dopo un tempo di volo detto flight-time (usato anche nella scansione di profondità a infrarossi). L'ecografia valuta le onde riflesse dal corpo umano ai vari livelli di profondità in termini di ampiezza e tempo di volo per studiare la morfologia degli organi interni (e l'eventuale presenza di anomalie del tessuto, tipo tumori o traumi). L'ecodoppler, invece, valuta la differenza di frequenza dell'onda riflessa per valutare la velocità del flusso venoso e arterioso, perché l'effetto doppler consiste in una variazione della frequenza dell'onda sulla base della velocità del corpo che la riflette (in questo caso, il flusso sanguigno). Tutte queste informazioni sono monocromatiche. L'ecocolordoppler associa dei colori per evidenziare il verso di percorrenza e la velocità di flusso del sangue nelle vene e nelle arterie osservate.

    Per cui, l'ecocolordoppler è quello che di solito viene eseguito per lo studio della morfologia, pervietà e funzionalità del sistema venoso, ed è dunque l'esame che ti interessa in questo momento. Nel tuo caso, puoi eseguirlo presso qualsiasi servizio di neurofisiopatologia.
     
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  15. italia95
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    Gentili Scolari e Raylight, vi ringrazio per la vostra disponinilità. A breve effettuerò ecodoppler per i polpacci, nel frattempo raramente avverto pulsazioni anche nel resto delle gambe e sulle spalle, ma non sono ancora nuemerose o visibili, a volte credo sia il battito del cuore piuttosto che una fascicolazione.
    In queeto post vorrei richiedere delle delucidazioni riguardo all'esame EMG per capire se valga la pena effettuarlo per tranquillizarmi.
    Prima cosa, cosa sono i "potenziali evocati" spesso citati insieme ad esso?
    Inoltre vorrei sapere cosa mette in evidenza questo esame.
    Se non erro esso è in grado di rilevare la presenza di fascicolazioni a riposo e non.
    Inoltre studia la presenza o assenza di anomalie nella comunicazione nervo-muscolo.
    A questo punto mi domando, in assenza di deficit motorio, l'esame è in grado comunque di rilevare anomalie legate a malattie degenerative? Oppure finché non vi è deficit motorio oggettivo l'esame risulterà sempre negativo?
    È possibile, al contrario, che la patologia sia in atto, ma non venga rilevata dall'emg?
     
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39 replies since 9/9/2016, 17:05   3096 views
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