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fascicolante senior, rassegnato!
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Logico che tu non hai nessuna responsabilità, che non te la saresti cercata (se tu avessi, la malattia, ma non avendola il dubbio nemmeno sussiste), per quello dico che i geni c'entran poco. Se la causa dei tuoi disturbi è ambientale, la colpa è di chi ci costringe a vivere in un ambiente malsano, non nostra, non tua.
Pensare invece di avere geni difettosi, oltre a essere offensivo verso sé stessi (non sono malata, sono la malattia!) e verso gli avi, che ci avrebbero fatto questo "dono" sgradito, assolve quelli che ci intossicano! 😊
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fascicolante in evoluzione, preoccupato!
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Ovviamente non è che è colpa dei miei genitori se ho il gene farlocco, però in quel caso posso parlare di sfortuna, così come è sfortuna per chi nasce con malattie genetiche.
Poi è ovvio che le cause ambientali hanno il loro peso....
Grazie comunque delle tue parole 
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fascicolante alle prime armi, spaventato!
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Salve, vi riscrivo da un altro account perché adesso si è instaurata in me un'altra paura, ovvero della possibilità di aver sviluppato qualche tipo di
Demenza.
Questo mio pensiero deriva dal fatto che già da un po' di tempo (forse non ci avevo mai fatto così caso perché ero occupato a preoccuparmi dei miei sintomi fisici o magari perché sono arrivato ad un peggioramento tale da accorgermene) che ho molta difficoltà a far nascere un qualsiasi pensiero(nel senso che non riesco a pensare a niente e se anche volessi dirmi qualcosa tra me e me devo sforzarmi) o a fare un semplice ragionamento, ad esprimermi come se avessi un vocabolario nettamente ridotto non riuscendo a trovare le parole adatte al momento giusto o ripetendo parole già utilizzate o spesso utilizzate, mi sento vuoto e terribilmente stanco che non ho voglia di rispondere a domande o farne alle persone che mi sono attorno( e mi viene da pormi la questione("questa cosa la dico o non la dico? Alla fine nella maggior parte dei casi vince il non la dico"), ho problemi di memoria a breve termine( ad esempio mi viene da dimenticare anche una cosa che mi è stata detta 5-10 min prima), a volte mi sembra che i miei discorsi(per quanti pochi ne faccio) siano privi di senso o che non arrivino ad un fine logico, ho difficoltà a prestare attenzione a ciò che mi viene detto e infine spesso o a volte mi sembra che quello che faccio non dipenda da me(come se vivessi in 3a persona)( MI DISPIACE, VI HO FATTO UNA LISTA DELLA SPESA IN PRATICA).
Tutto ciò mi procura oltre che ansia e paura per il futuro anche molta tristezza perché mi limita in ogni ambito della vita.
Ora spiegandovi un po' i miei disagi, VORREI RICOLLEGARMI A CIÒ CHE HO SCRITTO IN QUESTO THREAD, per farvi alcune domande a cui mi farebbe piacere che voi rispondeste:
1. È possibile secondo voi che io abbia sviluppato qualche leggero deficit cognitivo dovuto allo stress/ansia e al non tenere in allenamento il cervello(accellerato il processo di invecchiamento)?
2. È possibile secondo voi che io abbia sviluppato una demenza per essere entrato in uno stato depressivo unito al fattore stress ossidativo(alimentazione scorretta, zero attività fisica e continuo contatto con fumo passivo e inquinamento)?
3. È possibile secondo voi sviluppare una demenza in età giovanile(ho 20 anni) per una questione genetica e anticipare di così tanto il suo sviluppo(tenendo conto anche del 1° e 2° punto)?
4. È possibile che si tratti di un disturbo psichico? Mi è stato detto che soffro di Disturbo Ossessivo Compulsivo, potrebbe essere l'artefice di tutti questi problemi?
Ho confrontato il periodo in cui sono incominciati i miei problemi e non ho fatto a meno di notare che sono passato da essere iperattivo mentalmente a sentirmi invece spento, come se fossi stupido.
So che vi è difficile credermi, e spero come sempre di sbagliarmi, mi scuso per la mia presuntuosità se dovesse trasparire dalle mie parole.
Sarei curioso di ascoltare anche vostre possibili teorie(quindi da cosa potrebbe dipendere), o cosa fareste se vi trovereste nel mio caso.
Se proprio non volete rispondere alle domande, almeno vi chiedo di soffermarvici.
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Bruno, io provo a spiegarti un po quello che penso, premetto che sono al terzo anno di psicologia quindi non parlo a caso quando si tratta di disturbi psichici.
Tutto ciò che racconti fa pensare ad un imbarazzo cognitivo transitorio legato inesorabilmente all'ansia e allo stress del momento. Quello che tu chiami vivere in terza persona si chiama depersonalizzazione ed è un meccanismo di difesa che si attiva occasionalmente per dare 'tregua' alla psiche nei momenti di grave stress emotivo.
Poi tu chiedi se la depressione possa portare alla demenza giovanile ed è un discorso molto delicato... di base per far si che uno stato depressivo porti ad un danneggiamento cognitivo deve passare molto tempo, non è una cosa che succede dall'oggi al domani o in un paio di mesi; lo stress ossidativo come lo chiami tu impatta indirettamente la sfera emotiva ma ha poco a che vedere con un eventuale decadimento cognitivo giovanile.
I pazienti colpiti da decadimento cognitivo o MCI (Mild cognitive impairment) non sarebbero mai in grado di scrivere un papiro di roba come hai scritto te in questo modo.
Se ti è stato diagnosticato l'OCD presumo che tu abbia già iniziato una terapia., in caso contrario sarebbe bene che tu affidassi ad uno psicologo esperto o al limite anche uno psichiatra.
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Scusa ma come puoi avere un disturbo cognitivo e scrivere in maniera comprensibilissima questo post?
Secondo me devi parlare con uno psicologo, a volte la mente gioca brutti scherzi
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CITAZIONE (Creed 21 @ 18/5/2022, 18:46) Bruno, io provo a spiegarti un po quello che penso, premetto che sono al terzo anno di psicologia quindi non parlo a caso quando si tratta di disturbi psichici.
Tutto ciò che racconti fa pensare ad un imbarazzo cognitivo transitorio legato inesorabilmente all'ansia e allo stress del momento. Quello che tu chiami vivere in terza persona si chiama depersonalizzazione ed è un meccanismo di difesa che si attiva occasionalmente per dare 'tregua' alla psiche nei momenti di grave stress emotivo.
Poi tu chiedi se la depressione possa portare alla demenza giovanile ed è un discorso molto delicato... di base per far si che uno stato depressivo porti ad un danneggiamento cognitivo deve passare molto tempo, non è una cosa che succede dall'oggi al domani o in un paio di mesi; lo stress ossidativo come lo chiami tu impatta indirettamente la sfera emotiva ma ha poco a che vedere con un eventuale decadimento cognitivo giovanile.
I pazienti colpiti da decadimento cognitivo o MCI (Mild cognitive impairment) non sarebbero mai in grado di scrivere un papiro di roba come hai scritto te in questo modo.
Se ti è stato diagnosticato l'OCD presumo che tu abbia già iniziato una terapia., in caso contrario sarebbe bene che tu affidassi ad uno psicologo esperto o al limite anche uno psichiatra.
E se fossi depresso già da prima? Me ne sarei accorto? Per molto tempo che intendi? Quindi secondo voi l'opzione demenza non è da considerare neanche lontanamente?
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Non c'è un limite di tempo medio, dipende dal soggetto e da un sacco di altri fattori, dimenticati della demenza che non ha nulla a che fare con te.
Però ti ripeto è giusto che tu segua una terapia psicologica.
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CITAZIONE (Creed 21 @ 19/5/2022, 18:09) Non c'è un limite di tempo medio, dipende dal soggetto e da un sacco di altri fattori, dimenticati della demenza che non ha nulla a che fare con te.
Però ti ripeto è giusto che tu segua una terapia psicologica.
Secondo te potrebbero essere gli effetti collaterali dello XANAX stoppato improvvisamente? Eppure l'ultima volta le ho prese una settimana fa.
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L’interruzione dello xanax può portare sicuramente deconcentrazione e problemi di memoria, ma può succedere se lo hai assunto per anni e lo hai interrotto davvero bruscamente. Non porta demenza. Per quanto riguarda la depressione certamente può insorgere quando stoppi un farmaco così importante e questo non vale solo per lo xanax. Ma dipende quanto e per quanto tempo ne hai fatto uso.
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master in fascicolazioni
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CITAZIONE (theloglady @ 12/5/2022, 14:12) Kalya123 Anche se in parte è vero ciò che dici, che quella malattia non risparmia nessuno, è anche vero che per le statistiche (quelle vere, non quelle fatte da noi tra forum e Facebook) ci sono 20 casi di Sla giovanili in Europa. Per la bulbare, che rappresenta solo il 30% degli esordi in generale, i casi in età giovanile, sempre in ambito europeo, saranno forse 10. So che lo scrivi senza alcun secondo fine, ma qui c’è tanta gente ipocondriaca che dopo aver letto una cosa del genere potrebbe andare in paranoia per anni, quindi meglio evitare di scrivere certe cose su questo forum.
Grazie.
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Ragazzi, sono qui per sfogarmi nuovamente. Mi sento dannatamente in colpa perché da quando ho effettuato l'ultima visita neurologica non ho fatto altro che continuare a mangiare cibi con grassi e zuccheri elevati. Sento le gambe più pesanti e come se cedessero, vorrei fosse un fattore mentale... mannaggia me che non ho deciso di adottare nuovamente uno stile di vita sano.
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25 replies since 11/5/2022, 16:15 1273 views
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