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RayLight.
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Dopo 15 anni di fascicolazioni, credo di aver capito cos'ho. Anche altri utenti in queste pagine hanno avuto questo tipo di diagnosi, per cui già da anni ne ero a conoscenza, solo che non mi ci ero mai riscontrato per via della diversità di alcuni sintomi.
Tuttavia dopo pochi mesi dai primi sintomi sono stato affetto da un sintomo al quale non avevo mai saputo dare una spiegazione logica. A volte mi capitava di stare sul braccio e invece di vederlo addormentarsi con tanto di formicolio, mi si attivavano tutta una serie di fascicolazioni continue e fortissime accompagnate da spasmi, a tal punto da mettermi fuori uso la mano per 10 minuti di seguito per poi tornare alla normalità una volta scaduto il tempo, poteva accadere sia a destra sia a sinistra.
Questo sintomo era davvero fastidioso anche se accadeva di rado (bastava che facessi attenzione a non appoggiarmi sul braccio per troppo tempo), mi è capitato a lavoro, sui mezzi pubblici, al cinema, ovunque, l'unica soluzione era nascondere la mano fino a quando non fosse tornata alla normalità. Nessuno ha mai saputo dare una spiegazione logica a questo sintomo.
Alla fine ho scoperto che questo sintomo corrisponde alla prova in iperipnea col laccio emostatico, per cui ho capito da solo di avere la spasmofilia normocalcemica. In pratica facendo pressione sul braccio per un certo tempo creavo una vera e propria condizione di iperipnea che portava il braccio al segno positivo, con tanto di attività spontanea per 10 minuti circa.
Da un lato sono contento di aver capito cos'ho, dall'altro sono molto seccato con i medici che mi hanno visitato tanti anni fa e non lo hanno capito. Loro hanno attribuito tutti i miei sintomi a cause che non c'entravano nulla, come lo stress o l'ipocondria, dicevano che mi fossi accorto di queste fascicolazioni solo perché prestavo attenzione ai sintomi del mio corpo. Grazie alla loro cecità ho avuto paura di avere una malattia mortale per i primi 3 anni dai sintomi, ho vissuto nell'angoscia e nel terrore di dover attendere il non svilupparsi di altri sintomi (per questo sono uno tra i più accaniti oppositori di quella che io chiamo "teoria attendista"). Se mi avessero diagnosticato questa sindrome invece di dirmi "aspetta e vedi che succede", sarei stato felicissimo, perché avrei avuto una spiegazione logica ai miei sintomi e non avrei avuto più alcuna ragione di pensare a una malattia per un solo istante, ricordo che i primi mesi furono orribili, ci vollero anni prima di raggiungere la consapevolezza di non avere nulla e mi sento di aver subito un danno.
Comunque, visto che la sindrome è benigna e non esiste cura, ho deciso di fregarmene e di non consultare alcun medico, tanto dopo 15 anni non serve a niente. Una cosa buona che sto facendo, invece, è assumere integratori a base di magnesio, vitamina B e D.
Le fascicolazioni sono sparite quasi del tutto. Non ho più quelle che si accaniscono anche per settimane di seguito sullo stesso punto, o strane e persistenti nei posti più fastidiosi, tipo lingua, mediano, tricipite, avambraccio con dita che scattano e via dicendo. Ogni tanto qualche piccola fascicolazione, ma niente di serio. Il fatto che gli integratori stiano funzionando, mi fornisce un ulteriore conferma che la mia autodiagnosi sia corretta, o per lo meno sono contento a prescindere di aver trovato finalmente un modo per liberarmi di queste fascicolazioni dopo 15 anni di tormenti, tra alti e bassi, quando l'unico modo per placarle erano miorilassanti e ansiolitici, anche se non mi è mai piaciuto prenderli per via dell'intontimento e del fatto di non averne bisogno in quanto non affetto da ansia o problemi psicologici di alcun tipo, per non parlare del fatto che portano dipendenza chimica e psicologica. Per anni sono stato schiavo, se la terapia avrà un effetto stabile nel tempo potrei smettere di prenderli del tutto, perché l'unica vera ragione che mi ha spinto a prenderli per la prima volta e restarci schiavo sono queste maledette e bastardissime fascicolazioni.
Grazie per l'attenzione. Alla prossima.. -
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Ciao Ray, sono contenta che tu sia arrivato ad una conclusione ragionevole e abbia capito da dove possono provenire i tuoi sintomi. La storia dell'ipocondira e ansia non regge, se i medici ci dicessero molto onestamente "guardi, dall'emg/dalla visita/ecc le dico che non ha la Sla, ma allo stesso tempo le dico che probabilmente c'è qualcosa di benigno che le scatena e ci sono una miriade di cause che ancora non conosciamo quindi non si allarmi, prenda le seguenti vitamine/precauzioni/ stili di vita e si calmi" invece di dirci "è ipocondria, è la tua testa ad ingigantire, ti ascolti troppo"; se ci dicessero cosí sarebbe molto piú logico e razionale e ci calmeremmo, con la storia dell'ansia invece si entra in un loop assurdo di "loro non mi credono, pensano sia pazzo/a e prima o poi vedranno che avevo ragione"!
Detto ció, io dopo aver casualmente trovato il potassio leggermente basso ultimamente nelle mie analisi del sangue ( di sintomi avevo i soliti formicolii, fascicolazioni, arti che si addormentano subito, sensazione di sangue che scorre ecc) credo che sia una specie di carenza che è cronica o che il potassio scenda (di poco) spesso, forse ho bisogno di piú apporto degli altri per mantenerlo a posto ...insomma tante cose, ma lontane dall'ansia e ipocondria. L'ipocondria semmai ti viene dopo!
Edited by LadyStarLight - 4/10/2019, 08:39. -
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Che integratore prendi per colmare queste vitamine?! . -
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Ciao Ray , anch’io al besta risultai poisitiva alla spasmofilia con la prova del laccio.
L unica cosa che posso consigliare è che la vitamina D va assunta in almeno 10.000 ui al giorno o 100.000 ui a settimana , altrimenti è inutile. E bisogna sempre associarci la K2 per far in modo che il calcio venga sorbito dove serve.
Oggi tant’è malattie autoimmuni vengono curate con altissime dosi di vitamine D.. -
.Ciao Ray , anch’io al besta risultai poisitiva alla spasmofilia con la prova del laccio.
L unica cosa che posso consigliare è che la vitamina D va assunta in almeno 10.000 ui al giorno o 100.000 ui a settimana , altrimenti è inutile. E bisogna sempre associarci la K2 per far in modo che il calcio venga sorbito dove serve.
Oggi tant’è malattie autoimmuni vengono curate con altissime dosi di vitamine D.
Io sto prendendo la Vitamina D una volta al mese per 4 mesi mi ha detto il medico perché è risultata insufficiente alle analisi del sangue, non mi ha detto della K2 ma tutte queste vitamine come le prendete voi?!
Vorrei saperne anche io. -
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Tantissimi studi dimostrano che la vitamina D andrebbe presa ( meglio giornalmente ) 10.000 ui al giorno.
Meno non serve a nulla. La K2 serve per far assorbire il calcio nei posti giusti. Quindi non farò depositare nelle arterie o reni ecc ecc. purtroppo molti medici non si aggiornano e danno delle dosi veramente basse.
Io le prendo su Amazon. Ora ti posto dei link se vuoi saperne di più. Sperando si possa 🤔
https://www.geopaleodiet.it/articoli/quant...MoGIHILN8xCmU_Y
Io sto seguendo da poco questa dieta. Ma se cerchi anche su you tube ne parlano in moltissimi medici.
Praticamente ho scoperto da poco che le dosi che mi avevano dato di vitamina D ( essendo carente ) erano nulle. Oggi ho rifatto le analisi per vedere il livello. E scommetto che è ancora bassa.. -
.Dopo 15 anni di fascicolazioni, credo di aver capito cos'ho. Anche altri utenti in queste pagine hanno avuto questo tipo di diagnosi, per cui già da anni ne ero a conoscenza, solo che non mi ci ero mai riscontrato per via della diversità di alcuni sintomi.
Tuttavia dopo pochi mesi dai primi sintomi sono stato affetto da un sintomo al quale non avevo mai saputo dare una spiegazione logica. A volte mi capitava di stare sul braccio e invece di vederlo addormentarsi con tanto di formicolio, mi si attivavano tutta una serie di fascicolazioni continue e fortissime accompagnate da spasmi, a tal punto da mettermi fuori uso la mano per 10 minuti di seguito per poi tornare alla normalità una volta scaduto il tempo, poteva accadere sia a destra sia a sinistra.
Questo sintomo era davvero fastidioso anche se accadeva di rado (bastava che facessi attenzione a non appoggiarmi sul braccio per troppo tempo), mi è capitato a lavoro, sui mezzi pubblici, al cinema, ovunque, l'unica soluzione era nascondere la mano fino a quando non fosse tornata alla normalità. Nessuno ha mai saputo dare una spiegazione logica a questo sintomo.
Alla fine ho scoperto che questo sintomo corrisponde alla prova in iperipnea col laccio emostatico, per cui ho capito da solo di avere la spasmofilia normocalcemica. In pratica facendo pressione sul braccio per un certo tempo creavo una vera e propria condizione di iperipnea che portava il braccio al segno positivo, con tanto di attività spontanea per 10 minuti circa.
Da un lato sono contento di aver capito cos'ho, dall'altro sono molto seccato con i medici che mi hanno visitato tanti anni fa e non lo hanno capito. Loro hanno attribuito tutti i miei sintomi a cause che non c'entravano nulla, come lo stress o l'ipocondria, dicevano che mi fossi accorto di queste fascicolazioni solo perché prestavo attenzione ai sintomi del mio corpo. Grazie alla loro cecità ho avuto paura di avere una malattia mortale per i primi 3 anni dai sintomi, ho vissuto nell'angoscia e nel terrore di dover attendere il non svilupparsi di altri sintomi (per questo sono uno tra i più accaniti oppositori di quella che io chiamo "teoria attendista"). Se mi avessero diagnosticato questa sindrome invece di dirmi "aspetta e vedi che succede", sarei stato felicissimo, perché avrei avuto una spiegazione logica ai miei sintomi e non avrei avuto più alcuna ragione di pensare a una malattia per un solo istante, ricordo che i primi mesi furono orribili, ci vollero anni prima di raggiungere la consapevolezza di non avere nulla e mi sento di aver subito un danno.
Comunque, visto che la sindrome è benigna e non esiste cura, ho deciso di fregarmene e di non consultare alcun medico, tanto dopo 15 anni non serve a niente. Una cosa buona che sto facendo, invece, è assumere integratori a base di magnesio, vitamina B e D.
Le fascicolazioni sono sparite quasi del tutto. Non ho più quelle che si accaniscono anche per settimane di seguito sullo stesso punto, o strane e persistenti nei posti più fastidiosi, tipo lingua, mediano, tricipite, avambraccio con dita che scattano e via dicendo. Ogni tanto qualche piccola fascicolazione, ma niente di serio. Il fatto che gli integratori stiano funzionando, mi fornisce un ulteriore conferma che la mia autodiagnosi sia corretta, o per lo meno sono contento a prescindere di aver trovato finalmente un modo per liberarmi di queste fascicolazioni dopo 15 anni di tormenti, tra alti e bassi, quando l'unico modo per placarle erano miorilassanti e ansiolitici, anche se non mi è mai piaciuto prenderli per via dell'intontimento e del fatto di non averne bisogno in quanto non affetto da ansia o problemi psicologici di alcun tipo, per non parlare del fatto che portano dipendenza chimica e psicologica. Per anni sono stato schiavo, se la terapia avrà un effetto stabile nel tempo potrei smettere di prenderli del tutto, perché l'unica vera ragione che mi ha spinto a prenderli per la prima volta e restarci schiavo sono queste maledette e bastardissime fascicolazioni.
Grazie per l'attenzione. Alla prossima.
Ray sono molto contento per te!! Questi sono post che fanno bene e che personalmente vorrei leggere sempre in misura maggiore.
Un abbraccio.
Roberto. -
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Ehi Ray... Felice per te che ti sei messo l'anima in pace...per me avendo 4 parenti con la bestia tre anni non sono bastati a farmi sentire fuori pericolo.Ma io sono ipocondriaca woman con tutte le patologie, non solo con la SLA.Comunque attento col dosaggio di vitamine...soprattutto la D se assunta in esubero porta scompensi... di tanto in tanto fai prelievi del sangue per vedere se stai assumendo troppa👨🔬Un bacio Femmy . -
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Sono vecchie dicerie quelle sulla vitamina D che sia tossica. Ci sono tantissimi studi ormai. Anzi ... L importante è L associazione con la k2.
La carenza porta danni. E non pochi.. -
.Dopo 15 anni di fascicolazioni, credo di aver capito cos'ho. Anche altri utenti in queste pagine hanno avuto questo tipo di diagnosi, per cui già da anni ne ero a conoscenza, solo che non mi ci ero mai riscontrato per via della diversità di alcuni sintomi.
Tuttavia dopo pochi mesi dai primi sintomi sono stato affetto da un sintomo al quale non avevo mai saputo dare una spiegazione logica. A volte mi capitava di stare sul braccio e invece di vederlo addormentarsi con tanto di formicolio, mi si attivavano tutta una serie di fascicolazioni continue e fortissime accompagnate da spasmi, a tal punto da mettermi fuori uso la mano per 10 minuti di seguito per poi tornare alla normalità una volta scaduto il tempo, poteva accadere sia a destra sia a sinistra.
Questo sintomo era davvero fastidioso anche se accadeva di rado (bastava che facessi attenzione a non appoggiarmi sul braccio per troppo tempo), mi è capitato a lavoro, sui mezzi pubblici, al cinema, ovunque, l'unica soluzione era nascondere la mano fino a quando non fosse tornata alla normalità. Nessuno ha mai saputo dare una spiegazione logica a questo sintomo.
Alla fine ho scoperto che questo sintomo corrisponde alla prova in iperipnea col laccio emostatico, per cui ho capito da solo di avere la spasmofilia normocalcemica. In pratica facendo pressione sul braccio per un certo tempo creavo una vera e propria condizione di iperipnea che portava il braccio al segno positivo, con tanto di attività spontanea per 10 minuti circa.
Da un lato sono contento di aver capito cos'ho, dall'altro sono molto seccato con i medici che mi hanno visitato tanti anni fa e non lo hanno capito. Loro hanno attribuito tutti i miei sintomi a cause che non c'entravano nulla, come lo stress o l'ipocondria, dicevano che mi fossi accorto di queste fascicolazioni solo perché prestavo attenzione ai sintomi del mio corpo. Grazie alla loro cecità ho avuto paura di avere una malattia mortale per i primi 3 anni dai sintomi, ho vissuto nell'angoscia e nel terrore di dover attendere il non svilupparsi di altri sintomi (per questo sono uno tra i più accaniti oppositori di quella che io chiamo "teoria attendista"). Se mi avessero diagnosticato questa sindrome invece di dirmi "aspetta e vedi che succede", sarei stato felicissimo, perché avrei avuto una spiegazione logica ai miei sintomi e non avrei avuto più alcuna ragione di pensare a una malattia per un solo istante, ricordo che i primi mesi furono orribili, ci vollero anni prima di raggiungere la consapevolezza di non avere nulla e mi sento di aver subito un danno.
Comunque, visto che la sindrome è benigna e non esiste cura, ho deciso di fregarmene e di non consultare alcun medico, tanto dopo 15 anni non serve a niente. Una cosa buona che sto facendo, invece, è assumere integratori a base di magnesio, vitamina B e D.
Le fascicolazioni sono sparite quasi del tutto. Non ho più quelle che si accaniscono anche per settimane di seguito sullo stesso punto, o strane e persistenti nei posti più fastidiosi, tipo lingua, mediano, tricipite, avambraccio con dita che scattano e via dicendo. Ogni tanto qualche piccola fascicolazione, ma niente di serio. Il fatto che gli integratori stiano funzionando, mi fornisce un ulteriore conferma che la mia autodiagnosi sia corretta, o per lo meno sono contento a prescindere di aver trovato finalmente un modo per liberarmi di queste fascicolazioni dopo 15 anni di tormenti, tra alti e bassi, quando l'unico modo per placarle erano miorilassanti e ansiolitici, anche se non mi è mai piaciuto prenderli per via dell'intontimento e del fatto di non averne bisogno in quanto non affetto da ansia o problemi psicologici di alcun tipo, per non parlare del fatto che portano dipendenza chimica e psicologica. Per anni sono stato schiavo, se la terapia avrà un effetto stabile nel tempo potrei smettere di prenderli del tutto, perché l'unica vera ragione che mi ha spinto a prenderli per la prima volta e restarci schiavo sono queste maledette e bastardissime fascicolazioni.
Grazie per l'attenzione. Alla prossima.
Grazie a te ray,, sarebbe bello avere un punto di riferimento anche per noi, un medico che escluso il peggio si spreme le meningi e considera attentamente la situazione non è giusto vagare ed elemosinare informazioni come tocca fare per arrivare a scoprire la causa parlo per me naturalmente,,, per il discorso del magnesio quale prendi tu?? Ciao un abbraccio. -
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La caranza porta danni fuor di dubbio anzi porta seri danni...
Ma anche un eccesso porta scompensi...
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Eccesso di Vitamina D -
Ipervitaminosi e Vitamina D
Tossicità
Ipervitaminosi e Vitamina D
L'ipervitaminosi è una condizione morbosa provocata dall'eccesso vitaminico, che genera intossicazione dell'organismo.
Di ipervitaminosi ne esistono vari tipi, a seconda del tipo di vitamina assunta in eccesso; tuttavia, è doveroso precisare che non tutte le vitamine causano intossicazione e che il relativo eccesso può avere conseguenze molto diverse tra una vitamina e l'altra. Eccesso di Vitamina D
La scoperta degli stati morbosi da ipervitaminosi è abbastanza recente, poiché in passato si ignorava che questi nutrienti, più spesso carenti che in eccesso nella dieta, potessero in qualche modo nuocere alla salute.
Vitamina D
La vitamina D è un fattore nutrizionale liposolubile, con azione simil-ormonale. In natura è diffusa in varie forme chimiche, ma quella metabolicamente attiva è il calcitriolo.
La vitamina D esercita varie funzioni, tra le quali la più importante è la regolazione del calcio e del fosforo nell'organismo (ma è necessaria anche per la differenziazione di alcune cellule, per il sistema immunitario ecc).
Calcio e fosforo sono essenziali per lo scheletro, per i denti e anche per i muscoli.
Una mancanza di vitamina D può portare a deformità ossee come il rachitismo nei bambini e l'osteomalacia negli adulti; la carenza di vitamina D e di calcio in gioventù, responsabile del mancato raggiungimento del picco di massa ossea, può favorire l'insorgenza di osteoporosi in terza età (soprattutto in presenza di alterazioni ormonali significative legate alla menopausa).
La maggior parte della vitamina D viene sintetizzata nella pelle a partire dal colesterolo, grazie all'azione dei raggi solari UV (alle medie latitudini, da maggio a settembre l'organismo è capace di soddisfare da solo e appieno la propria necessità di vitamina D).
Nel periodo autunno-invernale, o comunque nei luoghi in cui l'esposizione solare è limitata, è necessario aumentare l'apporto di vitamina D con la dieta. Le fonti più rilevanti sono: pesce grasso, fegato di pesce e relativo olio, tuorlo d'uovo, certi funghi e alimenti fortificati.
Il fabbisogno alimentare di vitamina D è compreso tra 8,5 e 10 μg/die.
Troppa vitamina D fa male?
L'eccesso di vitamina D può essere nocivo per la salute. Ovviamente. questo dipende dall'entità effettiva dell'esubero, ovvero dalla quantità di vitamina D capace di scatenare l'intossicazione nell'organismo.
Tossicità
Eccesso di vitamina D e intossicazione
Anche se tutti i casi di tossicità documentari sono riferiti a dosi superiori a 1.000 μg/die (40000 UI), si presume che un'assunzione prolungata di vitamina D a dosi > 250 μg/die (10000 UI), con livelli ematici della stessa pari a 100 ng/ml, possano causare fenomeni sia acuti, sia cronici.
Cause
Cause di intossicazione da vitamina D
Le cause di intossicazione da vitamina D sono quasi esclusivamente farmacologiche. Anche la componente nutrizionale gioca un ruolo fondamentale ma, come spesso avviene, solo quando la dieta include integratori e alimenti fortificati.
Sintomi
Sintomi dell'intossicazione da vitamina D
I sintomi dell'ipervitaminosi da vitamina D sono:
Nausea
Diarrea
Poliuria.
Segni clinici
I segni clinici dell'ipervitaminosi D sono:
Ipercalcemia
Ipercalciuria
Calcificazione dei tessuti molli.
Conseguenze
Cosa succede quando si assume troppa vitamina D?
Come abbiamo detto, assumendo farmaci e/o integratori di vitamina D in eccesso per un lungo periodo di tempo può instaurarsi l'ipervitaminosi specifica e la conseguente intossicazione.
In correlazione ai sintomi e ai segni clinici già descritti, a causa dell'accumulo di calcio nel sangue (ipercalcemia) proveniente dalle ossa, possono insorgere complicanze gravi, come:
Indebolimento dello scheletro
Danneggiamento di certi organi come reni e cuore.
Rimedi
Rimedio contro l'intossicazione da vitamina D
Per curare l'intossicazione da vitamina D è necessario sospenderne o ridurne l'assunzione con i farmaci e gli integratori.
Non è necessario modificare la dieta, anche se l'eliminazione di tutti gli alimenti fortificati potrebbe giovare al recupero dell'omeostasi sanguigna di vitamina D e di conseguenza della calcemia.
Dose
Giusta dose di vitamina D con gli integratori
Scegliendo di assumere integratori e alimenti fortificati con vitamina D in supplemento alla dieta ordinaria, è consigliabile non superare i 10 μg/die.
Dose massima di vitamina D con gli integratori
Con quantità superiori a 100 μg/die le probabilità di effetti indesiderati sono superiori alla norma. Ciò vale per gli adulti sani, per le donne in gravidanza e in allattamento, per gli anziani e per i bambini di età compresa tra 11 e 17 anni.
I bambini di età compresa tra 1 e 10 anni non devono assolutamente oltrepassare i 50 μg/die.
Il limite per i neonati sotto i 12 mesi è di 25 μg/die.
Nota: i soggetti malati potrebbero avere una minor tolleranza e subire l'intossicazione a dosi inferiori. Nel dubbio, consultare il proprio medico.
Dose di vitamina D nella terapia
La dose di vitamina D necessaria alla terapia per combattere il rachitismo è di 250 μg/die (10.000 IU di vitamina D3 o colecalciferolo); si consideri questo valore come il limite massimo di uso sicuro per l'assunzione giornaliera tollerabile (UL).
Responsabilità
Raccomandazioni degli enti competenti
Sono in parte responsabili dei pochi casi di ipervitaminosi da vitamina D gli enti di divulgazione informativa. La carenza di vitamina D è stata per molti anni responsabile di gravi problemi della salute pubblica. Oggi, consapevoli delle malattie che possono dipendere dalla sua carenza nutrizionale, si tende ad enfatizzare eccessivamente l'importanza dell'integrazione alimentare. Ricordiamo che integratori alimentari e alimenti fortificati sono prodotti da banco disponibili nei supermercati, in farmacia senza ricetta medica o nelle parafarmacie. Risultano quindi largamente disponibili e alla portata di tutti.
Ad esempio, il “Dipartimento della Sanità” del Regno Unito raccomanda quanto segue:
Ai neonati allattati dalla nascita fino ad un anno di età dev'essere somministrato un supplemento giornaliero di vitamina D contenente 8,5-10 μg di principio attivo per assicurarsi di raggiungere il fabbisogno minimo.
I neonati alimentati con formule sintetiche non dovrebbero fare ricorso all'integrazione.
I bambini di età compresa tra 1 e 4 anni dovrebbero godere di un supplemento giornaliero di 10 μg.
Inoltre, lo stesso raccomanda di assumere un supplemento giornaliero contenente 10 μg di vitamina D per tutto l'anno se:
Non si esce spesso di casa
Si è ricoverati
Si indossano abiti che coprono la maggior parte della pelle.
Raccomandazioni del genere possono essere facilmente sopravvalutate e spesso avviene un'assunzione eccessiva di vitamina D. Tuttavia bisogna anche ammettere che il limite di criticità, già corretto per difetto, è circa 10 volte superiore alle raccomandazioni delle linee guida.
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Il problema è che praticamente impossibile avere un eccesso di vitamina D. Ormai hanno fatto studi su pazienti con malattie autoimmuni con dosi altissime giornaliere senza nessuna tossicità. Per anni.
Purtroppo pochi sanno di questi nuovi studi. Medici per primi che danno dosi irrisorie
L importante è misurarla e associarla alla K2 mk7. -
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Io penso che come ogni cosa, la verità sta nel mezzo. Oggi come oggi molte persone sono carenti di Vitamina D per innumerevoli ragioni e non solo per la mancanza di sole e di indumenti, la vitamina D può essere assorbita tranquillamente anche solo da viso e mani per circa 10-15 minuti al giorno al sole ma non è questo il punto. Oggi viviamo in una società diversa da quella paleolitica (per questo non ha alcun senso seguire una dieta del paleolitico) che è costruita attorno a cosa molto più complesse, malattie come quelle autoimmuni, le degenerative, innumerevoli tipi di cancro, ecc.... non esistevano fino a 500 anni fa. Sono cose create dalla società contemporanea. Cosi come non ha senso per me mangiare Bio (il biologico non è immune all'inquinamento dell'aria ad esempio), cosi non ha senso addossare tutte le soluzioni alla Vitamina D carente. Questa società ha creato cause molto più complesse e ad oggi la medicina fa una fatica immane a farci stare bene, è un ragionamento che faccio sempre a chiunque, la società è il problema non la vitamina D o chissà cos'altro. Questa società porta al malessere generale dell'essere umano, non è normale, la normalità per l'umano è il benessere. . -
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Scusa , ma non sono d’accordo. Certo che non è la cura per ogni male. Ma è indubbio che L uomo viva una vita spesso innaturale ( lasciamo da parte la paleolitica , che li ognuno ha la sua opinione ) , ma la vitamina D ( che poi è un ormone ) ha ormai un grande valore in campo medico.
Lo stesso pediatra di mio figlio ( uno famosissimo e pagato profutamente ) me l’afa dare ogni giorno. Gliela misuro e controllo sempre. Secondo te come mai sono uscite tutte queste malattie ? Indubbiamente è per le abitudini e il veleno che L uomo si versa addosso da se.
Non bastano assolutamente 15 minuti di sole per avere la vit D apposto.
Oggi il sole non è quello di una volta e noi non facciamo la vita di una volta. La natura ci ha messo tutto a disposizione , ma noi abbiamo rovinato praticamente tutto. Chi sta più ore fuori a lavorare sotto il sole ? ( che sole poi ? )
La vitamina d , il primo a farmela misurare e curare fu proprio Lunetta. Neurologo che qui conoscono in molti ...
fu L unico ad indirizzarmi su quella strada. E fin ora non si sbagliava.
Ray è un altra dimostrazione
Ovviamente parliamo di situazioni benigne o autoimmuni , non che sia una cura per ogni cosa. Ma meglio degli antidepressivi , sicuro.. -
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Non lo metto in dubbio Ellie86, la sto prendendo anche io perché l'avevo insufficiente a fine estate pensa te(lo sospettavo ampiamente).
La Vitamina D è importantissima. Non ci piove. Normalizzarla aiuta sicuramente ed ha benefici sulla salute.
Il mio ragionamento però era a più ampio raggio, il problema è la società contemporanea e fino a quando esisterà questa l'essere umano soffrirà anche avendo una Vitamina D normale..