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buongiorno a tutti,
vi leggo dall' inizio della storia che sto per raccontarvi, quindi da ottobre 2016
cercherò di essere anche breve nel racconto per arrivare alla conclusione...
una notte, dopo una settimana di forte stress in seguito a una visita neurologica/ortopedica fatta da mia mamma mi sveglio con una mano intorpidita e formicolante e memore del problema di mia mamma da qualche anno (una sorta di neuropatia che la obbliga a camminare con la molla di codevilla) inizio a pensare che anch'io avrò quel problema....
da lì per un periodo molto lungo mi sveglio quasi ogni notte con il problema e l' ansia aumenta....
da li da buon ipocondriaco (problema che mi contraddistingue da anni, con ricorso per pensieri ossessivi a riguardo a seguire un percorso da uno psicologo) inizio a cercare in internet tutte le malattie di cui posso aver piu paura (SLA, SM, etc)
cado nel discorso fascicolazioni e iniziando ad osservarmi in maniera "attenta" per non dire ossessiva mi accorgo che i polpacci fascicolano
paura!!
da li ansia che sale, letture in internet di varia natura su patologie di prima, ogni tanto una capatina dal medico (per avere rassicurazioni) e le fascicole intanto si spostano, prima sotto l' occhio ogni volta che starnutisco, poi nella zona addominale lato fegato, spalle, collo, gambe e chi più ne ha più ne metta.
senza mai un filo logico e senza mai un tempo definito...a volte per giorni a volte un colpo e via...cosi....
altri sintomi: muscolo tra indice e medio che fascicola e che muove il medio, problemi alla cervicale che mi accompagnano per mesi e che secondo me influivano sulle fascicole al braccio sx dato che il problema era al collo parte sx, un polpaccio con una sorta di dolore al centro credo "contratto" in una sessione di corsa, sensazione di indice e pollice sul polpastrello come formicolante (da imputare alle contratture cervicali, dato che sotto manipolazione passavano)
un' altra cosa che mi ha sempre dato da pensare è che seduto sulle sedie della mensa (per intenderci molto simili a quelle di scuola, quindi di materiale duro) tendono ad addormentarsi le dita dei piedi, sempre, poi passa appena mi alzo e non mi capita sulle sedie di casa o sul divano.
chiaro che a queste cose ho sempre dato un carattere di benignità imputandole al sedile duro e alla posizione che comprime qualche nervo, stesso dicasi per le mani intorpidite.
vi ho letto per tutto questo tempo cercando e trovando sempre un calmante alle mie paure e ossessioni ma come tanti altri leggendo non si fa altro che alimentare la spirale di paura in cui siamo entrati tutti.
detto ciò vengo alle domande che volevo porvi:
è possibile che le fascicolazioni siano legate a ansia prolungata e continuino anche se uno si sente più tranquillo, ma sotto sotto ne controlla distribuzione e quantità?
che valore dare agli intorpidimenti?il medico non ci ha mai dato peso parlando di compressioni da posizione e anche il fisioterapista, ma io non ho mi smesso di pensarci
detto questo a distanza 8 mesi, corro, salto, gioco a pallone, vado in bici e cammino tutti i giorni nella vita normale almeno 10 km, quindi tutto ciò mi fa propendere alla benignità del problema.
grazie in anticipo a quanti dedicheranno una lettura e/o una risposta!!
un abbraccio. -
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Ciao. Guarda ho letto la tua storia, non diversa peraltro nell'esordio dalle altre qui sopra. Ogni tanto la paura di avere una patologia è normale come pensiero, la cosa "non normale" è quando questo pensiero si presenta in maniera continua ed interferisce con la qualità della vita, lì diventa un'ossessione e nel tuo caso mi pare sia accaduto proprio questo. I tuoi sintomi sono comunissimi e non indicativi di nessuna condizione neurologica specifica che sia legata ad una patologia. Gli intorpidimenti sono spesso delle compressioni di radici nervose, quanto Alle fascicolazioni sono nel 99% dei casi associate a disturbi d'ansia e comunque anche se uno sente di stare bene a livello del tono dell'umore, i sintomi possono ugualmente presentarsi, a volte occorrono molti mesi se non anni per una remissione spontanea, e comunque il fatto che sei qui a scrivere dimostra che è ancora un chiodo fisso, sta tranquillo e piuttosto cerca di risolvere il problema ossessivo, un saluto. . -
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grazie mille hai scritto un po quello che mi aspettavo da qualcuno e un po quelloche penso di mio già...a volte è la ricerca spasmodica di certezze che ci spinge a chiedere rassicurazioni...guarda caso in questo periodo facendo tutt'altro e distraendo la mente tutto si sta affievolendo... 
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Ciao mrc! Bene che tutto si stia affievolendo.
La tua storia è molto simile a quella di molti nel forum; una cosa già letta cmq mi ha colpito...dici di aver cominciato ad avere fascicolazioni dopo aver letto su internet di malattie associate?!?
La cosa credo sia molto interessante e potrebbe definire un associazione diretta...
Per quanto riguarda il fatto che la cervicale o problemi alla colonna possono influire sulle fascicolazioni ne sono ormai quasi certo...non ne capisco ancora il nesso però!
Allle tue domande è molto difficile dare delle risposte certe; nel complesso credo che le fascicolazioni siano legate all'ansia ma non esclusivamente...molto credo faccia la quantità di fascicolazioni che uno ha, la posizione, la cronicità, il tempo, ecc..
Per gli intorpidimenti posso dirti che quando la mia storia di fascicolatore è iniziata ed ero nel pieno di ansia/stres/ipocondria mi si addormentava tutto facilmente!. -
SteveR.
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Per quanto riguarda il fatto che la cervicale o problemi alla colonna possono influire sulle fascicolazioni ne sono ormai quasi certo...non ne capisco ancora il nesso però!
mi pare che il motivo sia che il secondo motoneurone si trova nel tronco, quindi se c'è un problema di compressione o stenosi midollare da ernia, protusione, trauma, siringomielia, artrosi ecc., l'impulso che arriva dai motoneuroni è danneggiato, ostacolato o interrotto, quindi provoca sintomi come le fascicolazioni, imitando molti sintomi (in forma leggera) che si trovano anche nelle malattie del motoneurone, pur essendo questi effettivamente sani (a meno che non ci sia un problema cervicale proprio alla zona del 2° motoneurone che sta alla base delle corna anteriori del midollo spinale dove si congiunge al cervello).. -
.CITAZIONEpur essendo questi effettivamente sani (a meno che non ci sia un problema cervicale proprio alla zona del 2° motoneurone che sta alla base delle corna anteriori del midollo spinale dove si congiunge al cervello).
Intendi che un problema cervicale nella zona del secondo motoneurone danneggia il secondo motoneurone?. -
SteveR.
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CITAZIONEpur essendo questi effettivamente sani (a meno che non ci sia un problema cervicale proprio alla zona del 2° motoneurone che sta alla base delle corna anteriori del midollo spinale dove si congiunge al cervello).
Intendi che un problema cervicale nella zona del secondo motoneurone danneggia il secondo motoneurone?
no, questo credo di no ma bisogna chiederlo a un medico. mi sono espresso male, però se uno ad esempio ha una lesione spinale grave in quella zona bene non fa,
questo medico nella risposta ad esempio pare che dica di si... http://www.medicitalia.it/consulti/archivi...otoneurone.html
Un poco di chiarezza.
Quale motoneurone?
Nella Sla sono interessati sia il primo motoneurone corticale che il secondo motoneurone midollare.
Un danno al solo primo motoneurone corticale configura il quadro di Sclerosi Laterale Primaria, variante della Sla.
Un danno solo al secondo motoneurone midollare può avere varie cause come una una discoartrosi con stenosi del canale midollare e relativa compressione/strangolamento del midollo spinale.
Esistono poi forme genetiche di paraparesi come la malattia di Strumpell-Lorrain ed altre.
NB: nella Sla i riflessi osteo-tendinei (ROT) sono vivaci patologici e non sono indeboliti o assenti (lei riporta "...assenza dei riflessi bil. ...", pertanto quel che scrive appare "un poco contraddittorio".
La regola è:
-paraparesi spastica, ipertono muscolare, ROT aumentati vivaci-> interessamento del Sistema Nervovo Centrale (SNC); mentre
-paraparesi flaccida, ipotonia muscolare, ROT deboli o assenti-> interessamento del Sistema Nervoso Periferico.
Si è mai sottoposto ad una RM Encefalo e Vertebro-Midollare quanto meno come criterio di esclusione?
Cordialmente. (dr. Otello Poli)
Secondo questo medico si, ci può essere danno al secondo motoneurone dato da discoartrosi cervicale.
Edited by SteveR - 21/6/2017, 18:49. -
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A tuo avviso una compressione midollare cervicale può causare fascicolazioni anche al di sopra della stessa? . -
SteveR.
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A tuo avviso una compressione midollare cervicale può causare fascicolazioni anche al di sopra della stessa?
credo di no. In quel caso sarebbe un'ipereccitabilità dovuta ad altro.. -
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Comunque io soffro di fascicolazioni costanti e croniche ai polpacci e sporadiche altrove (anche viso); in questi giorni ho avuto un forte torcicollo ( o cervicalgia o altro perchè non ho mai fatto rm al collo) e avevo forti fascicolazioni alle spalle, dove arrivava anche il dolore del collo. . -
SteveR.
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le mie fascicolazioni sono sporadiche (rilevata solo una e quindi fisiologica all'emg), ho dei periodi di miochimie e crampi in seguito a sforzi di solito (specie piedi, gambe sotto ginocchio, e mani), stanchezza e tremore (fisso) di azione a tutti i muscoli (specialmente piedi gambe e mani). Comunque io soffro di fascicolazioni costanti e croniche ai polpacci e sporadiche altrove (anche viso); in questi giorni ho avuto un forte torcicollo ( o cervicalgia o altro perchè non ho mai fatto rm al collo) e avevo forti fascicolazioni alle spalle, dove arrivava anche il dolore del collo.
la tensione muscolare infiamma muscoli e nervi, quindi può aumentarle, credo di sì. -
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ciao!!devo dire che meno ci pensi e meno ne vengono di fascicolazioni e la relazione ansia-fascicolazioni cosi ben riportata in molti testi su internet effettivamente ha senso.
le storie che terrorizzano messe sul forum, sono un po quelle che se uno incautamente cerca con parole tipo fascicolazioni sla relazione o paura fascicolazioni sla prima o poi si imbatte nei vari risultati che ti da google.
la cosa non chiara è come nel web ci sono articoli in cui le fascicolazioni sono all' esordio e in altri in fase avanzata..... -
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Praticamente quasi sempre in fase avanzata della malattia quando altri sintomi son ben più evidenti. Ma poi sapete quante altre patologie neurologiche in cui magari ci sono sintomi sovrapponibili esistono? La SLA è la paura di tutti perché è la più nota sul web più che in ambiente di studio dove ve ne sono molte altre sulle quali la gente non si fissa. Piuttosto risolvi questa paura ossessiva che stai creando attorno a questa cosa, tranquilla. Un saluto. .
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