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Sink.
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Ciao a tutti, mi chiamo Alessandro e ho 27 anni e soffro di fascicolazioni sparse e abbastanza rade da circa 2 anni, ho sofferto anche di acufene pulsante per 1 anno che è andato via da un pò. Le fascicolazioni si fanno maggiormente sentire nei cambi di posizione e in periodi di particolare ansia e stress a cui non ho dato mai gran peso, neppure adesso.
Detto ciò, sono un dannato ansioso e ipocondriaco. Ho avuto paura di diverse malattie in passato, sofferto di DOC e capisco che non è un forum per trattare l'ansia, ma ho visto che molti sono spaventati e volevo dire anche la mia!
Da ipocondriaco quale sono, mi sembra strano non aver mai correlato le fascicolazioni ad una degenerazione di qualche malattia muscolare, forse perchè oltre quelle non ho mai avuto dolori, formicolii o debolezza...fino ad 1 mese e mezzo fa.
Un giorno mi alzo e mi fascicola e formicola la tempia destra...quel giorno non so perché, decisi di guardare su internet. Fu allora che scoprii della SLA e della SM(che con le fascicolazioni non c'entra poi tanto)...da quel giorno inizia il mio calvario emotivo e sintomatico.
Il giorno dopo dolori al braccio destro e fascicolazioni continue per 10 ore al deltoide destro. Il giorno dopo ancora Dolore e rigidità al sinistro.
Cominciano le parestesie, bruciore della mano, formicolii, si addormentava di continuo il braccio sinistro. Il giorno dopo mi sveglio impossibilitato ad alzarmi perchè le gambe bloccate dai dolori e dalla rigidità muscolare.
Visito il primo Neurologo, tutti i vari controlli, mi fa delle domande, capisce credo subito il mio essere ipocondriaco(era anche Psichiatra), mi sbologna con una terapia ansiolitica e una diagnosi di ipereccitabilità neuronale e nevrosi d'ansia.
Nel frattempo continuo a leggere, non sono mai stato poi preoccupato della SLA perchè avrei dovuto avere dei deficit motori gravi e vistosi, che non avevo, e neppure debolezza. Solo rigidità e dolore. Dolore che poi nel tempo è scomparso.
La paura della SM invece è rimasta, così continuando a leggere leggo di altro...compaiono altri sintomi, dolore orbitale(avendo letto di neurite ottica), faccio una visita Oculistica che mi rileva il nervo ottico "appena appena appena" più pallido dell'altro, ma a detta del medico nulla degno di essere approfondito, ma per scrupolo farò un campo visivo e altri esami. Questa al momento è la mia paura più grande.
Decido di mia iniziativa di fare una risonanza encefalo + midollo, che risulta negativa a parte "perdita della lordosi cervicale" e 2 protusioni, in c5-c6 e l5-s1.
Visito un secondo Neurologo, stavolta specializzato in Sclerosi Multipla al Policlinico. Vari test, più approfonditi e variegati stavolta, non rileva neppure l'ipereccitabilità rilevata dal primo neurologo, visualizza le immagini della risonanza che a suo dire è un pò bruttina a livello di cervicale e schiena, ma non degna di sintomi così gravi come da me raccontati, anzi. Per il resto, risonanza del tutto pulita. Diagnosi di nevrosi d'ansia con spunti di ipocondria, non necessario fare altri esami di approfondimento. Mi aspettavo almeno una EMG per approfondire la rigidità alle gambe che mi attanaglia tutt'ora, ma niente, mi ha detto di effettuare una terapia con uno Psicoterapeuta e mi sarei ripreso alla grande e magari visitare un posturologo.
I formicolii direi che sono scomparsi, ogni tanto si fanno presenti ma mi trovo in un brutto stato d'ansia con alcune crisi, nonostante 2 pareri neurologici e una RM negativa.
Mi capita spesso, e ho letto sul forum che anche ad altri utenti, di sentire delle vibrazioni interne, di solito durano alcuni minuti, oggi mi è successo sia alla gamba che al dito anulare. Il neurologo mi ha detto che sono espressioni di "scarico" emotivo dovuto anch'esso allo stress, magari un'informazione che può essere utile ad altri che hanno questo problema.
Ci sono altri che hanno avuto acufeni di tipo pulsante? Una volta un otorino mi disse che c'era la possibilità che ci fossero fascicolazioni sul muscolo dell'orecchio e che si riproducevano in quello che è definito acufene pulsante, che in realtà non è proprio un acufene.
Per il resto, faccio palestra, quindi debolezza non c'è, ma non ho mai avuto davvero paura della SLA, anche perchè a detta del neurologo le fascicolazioni, sintomo si di SLA, ma tendenzialmente ad uno stato avanzato, quando già le disabilità della malattia si son fatte evidenti...tranquilli insomma!
Un abbraccio a tutti.. -
Scolari.
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Ciao, grazie per la tua testimonianza. Si in effetti le fascicolazioni, spesso si verificano a stadio avanzato della malattia, quando già si hanno forti deficit motori ed evidenti segni di atrifia muscolare. Per il resto è possibile che le ernie o protrusioni, possano riperquotersi in parte agli arti inferiori, ma dipende anche dall'entità, allo stesso tempo mai escludere a priori il fatto che la reazione emotiva al sintomo iniziale, possa influire poi sulla propria entità. Ad un sintomo può esservi una base fisiologica, fisica, con una problematica emotiva, psicologica, che influisce come concausa. . -
Sink.
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Ciao, grazie per la tua testimonianza. Si in effetti le fascicolazioni, spesso si verificano a stadio avanzato della malattia, quando già si hanno forti deficit motori ed evidenti segni di atrifia muscolare. Per il resto è possibile che le ernie o protrusioni, possano riperquotersi in parte agli arti inferiori, ma dipende anche dall'entità, allo stesso tempo mai escludere a priori il fatto che la reazione emotiva al sintomo iniziale, possa influire poi sulla propria entità. Ad un sintomo può esservi una base fisiologica, fisica, con una problematica emotiva, psicologica, che influisce come concausa.
Ciao e si, hai proprio ragione! Le mie protusioni sono definite "lievi" e quindi non associabili a dei sintomi così gravi, ed è qui che scatta la somatizzazione ansiogena. Spero che la mia storia possa essere utile ad altri che stanno vivendo una situazione di ansia e stress come la mia, fatevi forza e non abbattetevi...io ce la sto mettendo tutta, con le dovute difficoltà!.
Mi presento! |