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Gabriox.
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Ciao a tutti,
sono un ragazzo di quasi 26 anni, e scrivo in questo forum in seguito a due mesi appena trascorsi in modo davvero infernale... Tutto ebbe inizio quando mi accorsi di avere mioclonie notturne (quei famosi spasmi in fase di rilassamento) che a differenza di periodi passati, si erano fatti realmente frequenti. Non pensai a problemi di colonna vertebrale, (cosa che magari avrei dovuto fare visto che ho dolori in tutta la zona lombare che mi provocano una lieve sciatalgia e dolori cervicali) ma collegai la cosa ad un fattore cerebrale, visto che nella mia più totale ignoranza credevo fosse preoccupante il fatto che spesso questi spasmi fossero una reazione a ciò che stavo iniziando a sognare (es. immaginavo di aprire una porta e la mano reagiva muovendosi per un secondo). Ovviamente aperto il web ho letto di tutto sulla Sclerosi multipla. Voi vi starete chiedendo, e che c'entrano le fascicolazioni?? Bene, le nostre "care amiche" fascicolazioni, in realtà le ho sempre avute. Fino ad un po' di settimane fa credevo fossero normali e addirittura le trovavo "piacevoli". Durante la mia ricerca da buon ipocondriaco su altri eventuali sintomi mi sono imbattuto nella SLA, e ho letto delle fascicolazioni. Da quel momento mi sono accorto di essere strapieno di questi guizzi (non so se ne ho sempre avute così tante e in modo frequente senza accorgermene più di tanto, o se sono aumentate in seguito all'ansia). Mi fascicola tutto, dal polpaccio ai piedi, dal braccio ai muscoli facciali, e addirittura la lingua, cosa che mi ha fatto subito rabbrividire. Ultimamente mi hanno molto influenzato degli articoli di persone che hanno preso questa brutta malattia (mi riferisco alla SLA). Mentre leggevo l'esperienza di un uomo che diceva di aver avvertito come primi sintomi fascicolazioni al petto, mi sono reso conto che stavo avendone anch'io in quell'istante e in quel punto. Insomma sono un vibrocall umano, ma la cosa che più mi preoccupa è un'altra; ho letto che se le fascicolazioni sono continue ma in diversi punti del corpo sono sicuramente benigne, ma mi sono accorto di una particolare fascicolazione che mi prende sotto l'ascella, un po' dietro, nel basso dorsale... ce l'ho da una settimana, quasi sempre da seduto o coricato, scompare quando mi alzo. Per altro soffro di Ernia Jatale e di Reflusso Gastroesofageo, e quindi di conseguente Disfagia, ma essendo uno dei sintomi dell'esordio bulbare della SLA mi ha fatto preoccupare ancora di più. Tra qualche giorno dovrò effettuare una visita ortopedica e fare delle radiografie alla schiena, avendo quei dolori lombo-cervicali, e subito dopo farò una visita neurologica (un mio amico specializzando in neurologia mi ha fatto un controllo generale dicendomi che "non ho niente" e che se fossi andato da un neurologo mi avrebbe "preso in giro"). La morale della favola è che sono totalmente impaurito, non riesco a non pensare e quindi avverto ogni minimo segno del mio corpo. Stò vivendo un periodo nero e per di più la gente, conoscendo la mia ipocondria, mi manda spesso a quel paese. Non saprei cosa chiedere ai lettori di questo post, sappiamo un po' tutti che farebbe piacere essere tranquillizzati da chi magari ha sofferto cose simili, magari avevo solo bisogno di esternare tutto a chi magari può capirmi e può vedere le cose con i miei stessi occhi. Grazie in anticipo.... -
Valentina MD.
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Ciao Gabriox, le scosse ipniche di cui parli ad inizio post sono decisamente fisiologiche: si tratta di una non completa comunicazione tra attività motoria volontaria ed encefalo, tipica delle fasi di addormentamento o sonno più leggero...
Le fascicolazioni, ho notato chiedendo a destra e a sinistra, le hanno tutti, semplicemente non gli danno il peso che gli diamo tutti noi...
Per il resto, quello che si legge su internet è sempre da prendere con le pinze, le mie opinioni me le faccio sui pazienti o leggendo articoli validati da studi... ma ciò non toglie che possa prendere in considerazione anche la casistica minore... questo come premessa per dirti che, bene o male, siamo passati tutti dalla tua situazione e possiamo capire il tuo disagio e la tua ansia... davvero, fidati del tuo amico, soprattutto perchè se, fascicolazioni a parte, vivi e fai le stesse cose che facevi prima (magari toglici l'ansia eccessiva) non c'è nulla di cui preoccuparsi... ma non è bene nemmeno fissarsi su dove vanno e quanto ci stanno... o vedere se oggi cammini meglio o peggio, ok?. -
Gabriox.
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Inizio subito con un grazie, Valentina, per la tua risposta chiara e repentina... Mi fa piacere sentire certe cose soprattutto se provenienti da un'esperta nel settore medico. Sono arrivato alla consapevolezza di dover procedere con un esame neurologico, il problema resta controllare l'ansia e non pensare o credere, come hai detto tu, di avere qualcosa in particolare (anche se è difficile quando percepisci i sintomi giornalmente).
Oggi (ovviamente in ospedale essendo domenica) ho fatto le radiografie cervicali e lombosacrali in merito a quel dolore di schiena che avverto dopo l'attività sportiva e dopo uno starnuto e quando mi corico. Non si è evidenziato nulla, mi hanno detto di andare da un ortopedico ed eventualmente valutare la possibilità di una TAC lombosacrale se ci fosse sospetto di ernia. Lo dico perché speravo paradossalmente che certi sintomi come gli spasmi fossero legati a problemi vertebrali...!
PS Valentina, visto che sei fisioterapista ne approfitto per chiederti da cosa potrebbe essere dovuto un dolore al ginocchio e alla pianta del piede sinistro dopo che faccio sport (si acutizza quando scendo le scale)... e chiedo scusa per questo piccolo "fuoritema" :-). -
Valentina MD.
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Ciao Gabriox, nonostante la giovane età, potresti avere dei problemucci al tratto lombo-sacrale, magari anche senza una vera e propria ernia, basta anche solo avere un atteggiamento posturale scorretto per scatenare irritazioni a livello dei nervi, per avere muscoli più stanchi ed intorpiditi. Comunque sì, dopo l'amico neurologo, un salto da un ortopedico si può fare 
Per il tuo piccolo Off Topic... beh, è un po' dura senza poterti mettere "le mani addosso" e senza poter localizzare il dolore... in linea di massima potrebbe sempre derivare da una sofferenza di un nervo periferico, una cattiva postura con appoggio non corretto del piede (una calzatura non ottimale, oppure uno sforzo non compiuto correttamente) oppure una tendinite.... -
Gabriox.
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Mi farei visitare volentieri da te vista la tua preparazione, ma non mi sembri siciliana... 
comunque si, in effetti io e la postura non siamo mai andati d'accordo... tendo sempre ad assumere posizioni strane sia quando sono a riposo sia quando studio... comunque nel frattempo le fascicolazioni sembrano aumentate a vista d'occhio, ormai non c'è un attimo di tregua... spero davvero che sia la mia stessa ansia a procurarmele...tra mercoledì e venerdì farò la visita dal neurologo e quanto prima anche quella dall'ortopedico... continuo a vedere un po' tutto nero anche se i tuoi interventi mi hanno in parte tranquillizzato... ancora grazie mille!
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Valentina MD.
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Grazie mille per la tua fiducia, ma... sono un "pochino" distante dalla Sicilia...
A me piace vedere il paziente come una persona e con organi e apparati che si influenzano a vicenda, non una singola articolazione o un singolo neurotrasmettitore, comunque... fai le visite con serenità... ora non ricordo, ma hai mai provato ad assumere qualche tipo di integratore?. -
Gabriox.
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No, ma da un paio di giorni prendo del magnesio... e spesso al mattino prendo il pantoprazolo per nlvia dell'ernia jatale... sbaglio col magnesio?
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Valentina MD.
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No no, magnesio va benissimo per l'iper-eccitabilità, però, dato che sei anche sotto esami universitari, il pieno di vitamina B ti farebbe bene
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Gabriox.
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Proverò anche con quello, solo che mi scoraggia un po' perchè essendo "reflussario" certi integratori (soprattutto se effervescenti) mi fanno male allo stomaco... comunque mi sono accorto di avere sempre tensione ai polpacci e alla coscia destra (soprattutto quando stò troppo tempo in piedi...) ho notato pure uno "scatto" quando chiudo l'angolo tra coscia e gamba destra (lo scatto lo percepisco a livello della coscia bassa, sopra il ginocchio, ma non capisco se è muscolare o scheletrico...) . -
Valentina MD.
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Potresti cercare se c'è Magnesio in forma non effervescente, io avevo preso in polvere da mettere in bocca... anche più pratico
Uno stato di tensione muscolare può essere dovuto a davvero tanti fattori...
Facci sapere, se ti va, come procedono le tue visite.... -
Gabriox.
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Allora... visita neurologica effettuata. Il neurologo ha riscontrato un'alterazione nervosa su base d'ansia. Mi ha fatto una visita molto rapida, riflessi, controllo oculare, Mingazzini... e dopo mi ha stimolato i muscoli con il martelletto... mi ha prescritto della valeriana e dei sali minerali e mi ha detto di tornarci tra quindici giorni se dovesse persistere questa mia ansia. La cosa da un lato mi ha tranquillizzato, da un lato non troppo. Mi è sembrato quasi convinto che fosse tutto frutto della mia somatizzazione, e forse anch'io ho sbagliato a rispondere positivamente alle sue domande su possibili miei stati ansiosi (ho avuto alcuni attacchi di panico notturni molto sporadici con sensazione di tremore interno). Intanto le fascicolazioni continuano a massacrarmi mentalmente. Negli ultimi giorni mi sono accorto che quelle al polpaccio mi vengono sempre dopo essere andato al bagno. Quando mi siedo e mi si comprime la coscia, come nel caso del water, mi si addormentano rapidamente entrambe le gambe... non appena passa questo formicolio, mi parte una forte fascicolazione, prevalentemente al polpaccio sinistro, che è molto più evidente e "potente" delle altre (sembra come se il polpaccio pulsasse al suo interno in modo molto vistoso). Non so se questo possa essere considerato un sintomo positivo o negativo visto che è legato ad una precedente parestesia da compressione... Non so se iniziare la cura per poi finire con farmaci più pesanti per un'ansia che sicuramente c'è, ma che non mi crea troppi problemi all'umore... Non so se richiedere un'EMG ad un altro medico, non so se "sbattermene" e accettare il fatto di non aver niente ("accettare" in senso molto lato...!)
PS ovviamente dentro l'ambulatorio non ho avuto neanche mezza fascicolazione, e quando (durante la stimolazione col martelletto) ho avuto la sensazione di averne una, l'ho detto al medico e mi ha risposto con un "si si" che sapeva di "prendi la pillolina e vai a nanna che le allucinazioni passano in fretta"... -.-". -
Valentina MD.
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Beh, forse l'atteggiamento del neurologo non è stato dei migliori... il problema è che, a quanto riferito anche dagli altri utenti, a volte qualche specialista dà troppo peso all'ansia... non che sia completamente sbagliato, ma credo si debba fare il possibile per tranquillizzare il paziente perchè se uno ci passa, da questo stato d'animo, sa che non è poi così piacevole e volontario.
E' altresì vero che i disturbi d'ansia causano problemi fisici che noi tutti abbiamo imparato a conoscere e voglio anche pensare che il medico che ti ha visto, se avesse visto qualcosa di anomalo, ci avrebbe dato il giusto peso.
Ora, la sensazione che tu hai di parestesia credo sia molto comune (anche a me capita spessissimo): un nervo periferico soffre per una compressione, per la postura, perchè ha un muscolo contratto che lo schiaccia, ecc...
La mia domanda attuale è: hai fatto controllare la tua colonna vertebrale? Soprattutto il tratto lombare?. -
Gabriox.
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La mia domanda attuale è: hai fatto controllare la tua colonna vertebrale? Soprattutto il tratto lombare?
Ho fatto una radiografia e non si vede nulla di anomalo tranne un lieve avvicinamento di due anelletti finali... Stavano per farmi una TAC lombosacrale ma hanno preferito mandarmi prima da un ortopedico. Dovrò quindi fare quest'ultima visita per vedere se ho eventuali ernie e sciatalgie visto che i sintomi sembrano quelli, o per vedere se magari è un problema di postura... io inizio a pensare che possa essere Fibromialgia (e lo spero rispetto a malattie degenerative peggiori), perché i sintomi sono quelli: Fascicolazioni, dolori alla schiena e al dorso, indolenzimenti in molti muscoli e ossa, sensazione di bruciore su spalle e braccia, eccessivi scricchiolii delle ossa ecc... Se l'ortopedico non troverà nulla (cosa che comunque mi sembra difficile) mi sa che dovrò rivolgermi ad un reumatologo. Concludo con due domande:
1) il fatto che delle fascicolazioni più "forti" mi vengano dopo la compressione e la conseguente parestesia dei nervi (es gambe in bagno) è una cosa normale e positiva o negativa?
2) mi conviene continuare una cura per l'ansia dal neurologo se i sintomi resteranno tali tra una ventina di giorni (e andare a finire col prendere medicinali più "invasivi")??. -
Valentina MD.
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Allora, l'ortopedico ti visiterà e probabilmente ti prescriverà una rmn (si vedono meglio i tessuti molli e non ti becchi le radiazioni 
).
Non ho la certezza assoluta che sia così, ma è può darsi che le due cose siano collegate: parestesia, compressione e fascicolazioni... ma non è da scartare anche una relazione del tutto casuale...
Per quanto riguarda la terapia del neurologo, prova ad assumerla: purtroppo sono farmaci che danno il loro effetto solo dopo alcuni giorni o settimane... non è comunque detto che in futuro dovrai prendere farmaci più pensanti...
La fibromialgia è più rara negli uomini, ma non impossibile... ti faccio alcune domande a tal proposito: hai difficoltà a dormire? Oltre all'ernia iatale, hai mai avuto colite o colon irritabile?. -
Gabriox.
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Si, ultimamente ho difficoltà a dormire, ma non nell'addormentarmi... mi capita di svegliarmi la notte e sempre spaventato... anche se avverto un minimo rumore (cosa strana visto che sono un dormiglione nato :-) ) Non so per certo se soffro di colon irritabile, so solo che spesso avverto bruciore alla sinistra dell'ombellico, soprattutto quando mangio troppo. Peraltro sono un tipo che tende a scaricare la tensione proprio negli organi digerenti.. Mi basta entrare in facoltà per farmi venire un mal di pancia psicosomatico che passa non appena torno a casa, per non parlare di quando devo sostenere esami vari...! Nel frattempo continuo a fascicolare tutto, dalla lingua alle dita dei piedi... la cura del neurologo mi sta aiutando un po' per il sonno (la valeriana fa il suo effetto) e inizio a non pensare più ai miei sintomi 24hsu24. Ho cmq notato che la stessa stimolazione che avviene nella coscia/gamba mi provoca analoghi risultati (fascicolazioni) anche nel braccio destro (Fascicolazioni), soprattutto quando lo "sforzo" per suonare (Suonando la chitarra comprimo il bicipite sul legno dello strumento e muovo continuamente l'avambraccio per suonare... dopo un po' mi inizia a fascicolare...). Avverto un totale senso di stanchezza, ma credo e spero sia dovuto all'ansia che mi fa amplificare i dolori (non si tratta di debolezza). Un'ultima cosa... la mattina sento le gambe, soprattutto la sinistra, dure come il legno. Le ginocchia sembrano così rigide da farmi sentire come un unico pezzo la coscia e la gamba, e provo un senso di rigidità a lato della coscia sinistra. :-O .
Mioclonie, spasmi, tremori e le nostre simpatiche amichette |