Stanchezza, fascicolazioni, miocloni, crampetti e ora anche difficoltà respiratorie.

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  1. astrovivente
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    CITAZIONE (borbone @ 29/5/2010, 11:49)
    Ciao astrovivente,
    io non sono fissato a tutti i costi con la SLA, tuttavia tutti i sintomi oggettivamente mi portano là...
    Interessante il discorso della spasmofilia, dopo una breve ricerca questa sembra essere la condizione che dopo la SLA potrebbe riassumere la maggior parte dei sintomi che avverto...
    Per quanto riguarda i muscoli respiratori credo che siano in realtà indeboliti, io mi stanco proprio a respirare a volte devo quasi fermarmi o effettuare delle piccole apnee. Ad ogni modo lunedì farò una seconda spirometria in cabina, questa volta con i valori di MIP e MEP, che sono i valori di massima potenza inspiratorie ed espiratoria, e se c'è qualcosa che non va dal punto di vista muscolare lì si dovrebbe vedere.
    La RM della colonna vertebrale non l'ho fatta, tuttavia ho fatto una RM della rachide cervicale e "ovviamente" non c'è nulla.
    Per quando riguarda le prove EMG per la spasmofilia non le ho fatte, non sapevo neanche esistessero. In cosa consistono?
    Ma se ho ben capito la condizione di spasmofilia non è universalmente riconosciuta dal punto di vista clinico. E come si cura, se si cura, la spasmofilia?

    La cosa cmq che mi dà da pensare è che non ci sono tante malattie che possano ricomprendere tutti i singoli sintomi che avverto. Se li prendo uno per uno si potrebbe trovare una spiegazione confortante per l'unico sintomo strano in questione, tuttavia trovare una condizione che li ricomprenda tutti contemporaneamente... beh sono poche a mio avviso. E la presenza contemporanea di più malattie che spieghino tutti i singoli sintomi è ancora più rara (se non impossibile) della malattia rara...

    Grazie e buona giornata.

    Per quanto riguarda la schiena, se la cervicale è apposto direi che allora diventa assai improbabile imputare almeno parte dei tuoi problemi a questa possibilità (anche se problemi lombari possono dare stanchezza alle gambe, ma non mi sembra, se ho ben capito, essere il tuo sintomo principale).
    In ogni caso ci sono sindromi che a mio modestissimo avviso potrebbero includere potenzialmente tutta la tua sintomatologia, sempre che la debolezza che accusi non sia marcata e oggettivamente rilevabile dal punto di vista neurologico (ed anche li, il discorso sarebbe complicato, perché ad esempio la CFS può provacare debolezza oggettiva, anche abbastanza importante). Quindi, avendo escluso la SLA (che, ripeto, dà inequivocabili segni all'elettromiografia e fra l'altro progredisce molto più rapidamente, specie se bulbare), direi che dovresti provare a sondare il terreno reumatologico-pseudo-neurologico (immagino che analisi del sangue di vario tipo, oltre al cpk, tu le abbia già eseguite...no?).

    Buona serata



     
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  2. borbone
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    Sì, ho effettuato tanti esami del sangue ma se mi citi quale indagine in particolare ti posso dire se l'ho fatta.
    Per quanto riguarda le varie sindromi, a parte questa spasmofilia che ho appena appreso, non mi sembra ce ne siano altre ricomprendenti tutti i miei sintomi, per es. la CFS non spiega le fascicolazioni e i miocloni...
    Cmq il terreno reumatologico-pseudo-neurologico in cosa consisterebbe?
     
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  3. astrovivente
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    CITAZIONE (borbone @ 30/5/2010, 01:43)
    Sì, ho effettuato tanti esami del sangue ma se mi citi quale indagine in particolare ti posso dire se l'ho fatta.
    Per quanto riguarda le varie sindromi, a parte questa spasmofilia che ho appena appreso, non mi sembra ce ne siano altre ricomprendenti tutti i miei sintomi, per es. la CFS non spiega le fascicolazioni e i miocloni...
    Cmq il terreno reumatologico-pseudo-neurologico in cosa consisterebbe?

    La cfs, che è un disordine pseudo-neurologico-reumatologico, può includere sicuramente le fascicolazioni (basta che ti fai un giretto nel forum cfs per comprovarlo)..circa i miocloni, in quanto espressione di ipereccitabilità, possono essere anch'essi inclusi in diverse sindromi benigne (cfs compresa direi)...quindi come vedi di problemi che (purtroppo) mimano malattie neurologiche serie ve ne sono tanti (per fortuna).

     
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  4. borbone
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    Anche stanchezza respiratoria, e debolezza alla lingua e alla deglutizione..?
     
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  5. astrovivente
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    CITAZIONE (borbone @ 30/5/2010, 11:30)
    Anche stanchezza respiratoria, e debolezza alla lingua e alla deglutizione..?

    Si, anche se dipende dall'entità della debolezza (immagino che una lingua debole oggettivamente l'avrebbero vista in un secondo in una visita neurologica). Comunque disordini della deglutizioni, faringodinia, nodo alla gola, sensazione di debolezza dei muscoli masticatori...tutto ciò rientra nelle sindromi di cui sopra.

    Lo so che è dura, ma ti consiglio di provare a smettere di porti troppe domande facendo la selezione dei sintomi che rientrano o che non rientrano nella patologia "x". Rivolgiti ad un buon reumatologo o ad un medico internista, perché se continui a giarci intorno, dubitando (anche se è naturale e comprensibile) della veridicità dell'esclusione di malattie gravi, ci esci pazzo. Al limite tra quattro mesi ti fai un'ultima emg conclusiva per poi chiudere definitivamente quel capitolo. Ma nel frattempo ti conviene indagare altrove e con la massima (possibile) tranquillità.

     
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  6. borbone
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    Ok, grazie per le delucidazioni.
    Non per approfittarne, ma visto che non sono riuscito a trovare uno specialista che mi faccia da regista di indagini, esami e quant'altro, ti vorrei chiedere, come suggerimento da parte di un utente con problematiche simili, un panorama specifico di settori e indagini da esplorare. Perché se non sono io a proporre le cose e a suggerire esami qui tutto rimane così com'è, tanto "al momento le emg sono negative..." (quindi vado in codice non dico verde, ma trasparente ovvero ipocondriaco ansioso immagiario, e quindi posso andare a quel paese).

    Quindi per ricapitolare i possibili campi da esplorare:
    spasmofilia - esami? magnesio intracelluare emg o cosa?
    CFS - esami?
    etc..
    etc...

    Grazie mille.
     
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  7. eddy koodoo
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    Allora ragazzi voglio fare una premessa.Io sono fermamente convinto che il disagio parta dal cervello.Ovvero sistema nervoso centrale.L'ansia la depressione l'ipcondria fa parte del quadro.Cioè oltre ai sintomi neurologici ci sono anche quelli psicologici.Insomma l'è tut malandato.La sensazione di essere un computer impazzito.Strano che non mai avuto un attacco epilettico...Insomma l'è un burdel e per stare meglio dobbiamo ridurre lo stress ai minimi storici e assumere sti maledetti psicofarmaci(che in qualche modo agiscono).Riguardo alla psicoterapia analitica sono alla quinta seduta e almeno a me mi sta facendo impazzire più di prima.Dicono che la cognitivo comportamentale sia meglio.Che vada a quel paese quel cocainomane di Freud...
    Sogno un cervello funzionante brillante calmo forte razionale senza l'aiuto di farmaci ma a livello definitivo!
     
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  8. astrovivente
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    CITAZIONE (borbone @ 30/5/2010, 11:52)
    Ok, grazie per le delucidazioni.
    Non per approfittarne, ma visto che non sono riuscito a trovare uno specialista che mi faccia da regista di indagini, esami e quant'altro, ti vorrei chiedere, come suggerimento da parte di un utente con problematiche simili, un panorama specifico di settori e indagini da esplorare. Perché se non sono io a proporre le cose e a suggerire esami qui tutto rimane così com'è, tanto "al momento le emg sono negative..." (quindi vado in codice non dico verde, ma trasparente ovvero ipocondriaco ansioso immagiario, e quindi posso andare a quel paese).

    Quindi per ricapitolare i possibili campi da esplorare:
    spasmofilia - esami? magnesio intracelluare emg o cosa?
    CFS - esami?
    etc..
    etc...

    Grazie mille.

    Ti rispondo volentieri, sapendo ovviamente che sono un totale profano della materia:


    La spasmofilia purtroppo in Italia (in cui è predominante l'approccio anglosassone) non è presa in considerazione come sindrome vera e proprio, quanto come un complesso di sintomi spesso ridotti ad una condizione di somatizzazione. Al contrario in paesi come la Francia la spasmofilia è considerata una vera e propria sindrome dovuta ad una serie di concause (carenze alimentari per difficoltà di assorbimento, disordini neurologici, etc etc)...
    Se ti affidi ad un neruologo o reumatologo che dia credito all'esistenza di questa sindrome, allora ti proporrà di eseguire un'emg ad ago con specifica prova per la tetania latente (ovvero la spasmofilia). Io non l'ho effettuata, ma mi piacerebbe farlo e chiederò lumi in merito la prossima visita.
    Altra possibilità è l'analisi del calcio e del magnesio intracellulare (generalmente lo spasmofilo deve presentare dei valori intracellulari carenti di tali sostanze, anche se non è detto). E'un analisi complicata che pochissimi laboratori effettuano. Non saprei dirti dove farla, prova a vedere in rete eventualmente (a me il medico internista quando gliel'ho chiesto quasi mi prendeva in giro...).

    La diagnosi di CFS è complicata, ed è quasi sempre residuale, la si fa cioé dopo aver escluso patologie simili e affini. La fa il reumatologo.


    Venendo alle analisi del sangue, posso solo dirti che a me la dottoressa internista ne ha prescritte moltissime, tutte relativi a malattie autoimmuni (lupus, sclerodermia, artite reumatoide, tiroidite etc etc) con lo studio di specifici anticorpi (ana, ena etc etc), nonché ad indagini virali (epstein barr, citomegalovirus e altra roba che ora non ricordo). E' molto probabile che tu le abbia già eseguite tutte quante...poi ci sono gli elettroliti (magnesio, calcio, fosforo etc etc), l'emocromo, la ves, l'elettroferesi proteica, etc etc...


    Spero di averti aiutato minimamente...(la cosa migliore ovviamente è che contatti un internista o un reumatologo e entrambi e saranno loro ad indicarti l'iter razionali )..

    Saluti

     
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  9. borbone
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    CITAZIONE (astrovivente @ 30/5/2010, 13:44)
    Ti rispondo volentieri, sapendo ovviamente che sono un totale profano della materia:


    La spasmofilia purtroppo in Italia (in cui è predominante l'approccio anglosassone) non è presa in considerazione come sindrome vera e proprio, quanto come un complesso di sintomi spesso ridotti ad una condizione di somatizzazione. Al contrario in paesi come la Francia la spasmofilia è considerata una vera e propria sindrome dovuta ad una serie di concause (carenze alimentari per difficoltà di assorbimento, disordini neurologici, etc etc)...
    Se ti affidi ad un neruologo o reumatologo che dia credito all'esistenza di questa sindrome, allora ti proporrà di eseguire un'emg ad ago con specifica prova per la tetania latente (ovvero la spasmofilia). Io non l'ho effettuata, ma mi piacerebbe farlo e chiederò lumi in merito la prossima visita.
    Altra possibilità è l'analisi del calcio e del magnesio intracellulare (generalmente lo spasmofilo deve presentare dei valori intracellulari carenti di tali sostanze, anche se non è detto). E'un analisi complicata che pochissimi laboratori effettuano. Non saprei dirti dove farla, prova a vedere in rete eventualmente (a me il medico internista quando gliel'ho chiesto quasi mi prendeva in giro...).

    La diagnosi di CFS è complicata, ed è quasi sempre residuale, la si fa cioé dopo aver escluso patologie simili e affini. La fa il reumatologo.


    Venendo alle analisi del sangue, posso solo dirti che a me la dottoressa internista ne ha prescritte moltissime, tutte relativi a malattie autoimmuni (lupus, sclerodermia, artite reumatoide, tiroidite etc etc) con lo studio di specifici anticorpi (ana, ena etc etc), nonché ad indagini virali (epstein barr, citomegalovirus e altra roba che ora non ricordo). E' molto probabile che tu le abbia già eseguite tutte quante...poi ci sono gli elettroliti (magnesio, calcio, fosforo etc etc), l'emocromo, la ves, l'elettroferesi proteica, etc etc...


    Spero di averti aiutato minimamente...(la cosa migliore ovviamente è che contatti un internista o un reumatologo e entrambi e saranno loro ad indicarti l'iter razionali )..

    Saluti

    Di esami del sangue ne ho fatti tanti, inclusi quelli che hai citato e ovviamente negativi...
    Proverò ad affidarmi a un reumatologo, sempre che dia credito a spasmofilia e CFS. Intanto domani vediamo se i valori respiratori sono cambiati, come credo.

    Per inciso, non sono per niente ansioso. Molti si ostinano a chiamare in causa l'ansia, ma io sono calmo e per niente depresso, tutt'al più scocciato e un po' insofferente per la situazione. E poi se fosse un problema di ansia quando mi distraggo dovrebbero attenuarsi i problemi respiratori e affini, tuttavia mi accompagnano ogni singolo minuto di ogni singola giornata. Mah...
     
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  10. eddy koodoo
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    Beato te che non sei depresso.Io in questo periodo sono depresso ai massimi...
    Sai la cosa che mi fa più male?
    E' che tutti se provo solo ad accennare dei miei problemi mi tacciano come malato immaginario psicosomatico.Questo atteggiamento è veramente distruttivo nei miei confronti è una vera e propria maledizione.Causa di sofferenza grave.Dall'esterno mi vedono come un baldo giovane che ha tutto dalla vita e che si è creato con la propria mente i disagi che noi tutti abbiamo.Il fatto che non ho niente per dimostrare il contrario.E quindi fino a prova contraria hanno ragione loro!Le persone più care che ti fanno sentire un instabile un malato mentale.E alla fine quello è il ruolo per il quale sono condannato.Fare finta di niente non poterli nemmeno accennare i miei disagi.E questa condizione mi porta realmente ad essere un disturbato mentale...Ma non per loro che hanno la ragione in tasca questi disagi sono da ricercare in altri aspetti psicologici della mia vita...Per loro il mio è un ruolo un ruolo di malato che mi sono creato ad hoc.Tutto questo porta alla pazzia...E sicuramente a vivere molto peggio la mia condizione sintomatologica che di per se è fastidiosa limitante nella vita di tutti i giorni ma non è neanche lontanamente paragonabile al peso psicologico che deriva dall'incomprensione delle persone che ti stanno vicino.E tutte le seghe mentali che derivano da questa condizione sono snervanti.Una miriade di "se" che non arrivano a nessuna conclusione.Se fosse accertata una malattia organica almeno avrei il supporto delle persone che almeno capirebbero le mie difficoltà quotidiane e saprebbero avvalorare i miei sforzi.Se fosse una malattia psicosomatica che non mi sento di escludere il disagio è talmente grande che comunque avrei bisogno del loro appoggio in termini di affetto e comprensione per superarla.Se invece come credo è un disordine che va oltre il psicosomatico come credo in molte patologie psichiatriche gravi dove certe zone del cervello sono alterate.Ma gli esami diagnostici attuali non sono in grado di rilevare le anomalie in questione e quindi i problemi sono reali effettivi ma non essendo dimostrabili sono condannato a far finta di niente e a ricercare le cause in aspetti prettamente psicologici...
     
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  11. borbone
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    Ti capisco benissimo. Le persone anche quelle vicine, se non "vedono" non credono, poi di fronte a esami negativi.... La gente ti crede solo se urli dal dolore, se hai la febbre a 38°, se hai un braccio rotto... Finché riesci a fare una vita più o meno normale, finché riesci a parlare e ad alimentarti non c'è nessun problema.
    La cosa grave però è che lo fanno spesso anche i medici, salvo poi ricredersi solo quando c'è un qualcosa di conclamato, evidente, oggettivo e materiale. Fino a quel momento devi solo far finta di niente, sei un tipo esagerato che si controlla troppo!
    Tutti parlano di prevenzione, di cogliere le cose agli inizi... e poi alla fine si riesce a vedere solamente le cose grossolane, bahh.
    Sinceramente se ho un braccio atrofico che non riesco a muovere lo vedrebbe anche un bambino che c'è un problema... Il punto è riuscire a scovare cose non riscontrabili ad un semplice esame obiettivo. Mi sa che la medicina debba fare ancora tanti passi in avanti in questo campo.
     
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  12. eddy koodoo
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    Ma non è solo il fatto di avere qualcosa che è fastidioso limitante per molti aspetti ma diciamocielo non è la fine del mondo c'è chi stà molto peggio di noi.Ma è il fatto che se non scovano niente con esami strumentali la cura è ricercare i disagi psicologici che hanno creato il problema.Semmai i disagi psicologici li ho proprio perchè devo per forza cercare dei disagi psicologici che creino il disagio fisico.E se uno si fa mille seghe mentali alla fine se li crea veramente i problemi psicologici...
    E poi è vero che c'è una componente di fissazione sui nostri sintomi.Che ci sono però fissarsi non aiuta se non ad amplificarli e rovinarsi le giornate.Io infatti psicologicamente sono stato 1000 volte meglio quando ignoravo completamente i sintomi dedicandomi ad attività più piacevoli.Ecco che andare dal neurlogo per fare gli esami e dallo psicologo per ricercare un problema che origini i miei sintomi mi riporta dritto a concentrarmi su di essi rovinandomi la qualità della vita.Ammettiamo per un momento che la nostra sia una patologia reale conclamata con tanto di esami che la dimostrano.Ma v'immaginate che incubo vivere ascoltando i sintomi fare 1000 check-up all'anno e andare dallo psicologo per trovare la causa che ha scatenato la malattia...Da incubo...
     
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  13. borbone
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    Sì, però è anche vero che quando respiri lento, a fatica, quando non ti entra l'aria e quindi ti gira la testa, quando non hai forza per deglutire normalmente o ti stanchi a parlare o tossire o camminare, quando hai i crampi a polpacci o addome, quando parli quasi male per i muscoli della bocca intorpiditi... diciamo che bene non stai.
    Poi se c'è o non c'è il crisma medico di una patologia grave e identificata, sinceramente a me cambia poco, sempre male sto...
     
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  14. astrovivente
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    CITAZIONE (borbone @ 30/5/2010, 20:07)
    Sì, però è anche vero che quando respiri lento, a fatica, quando non ti entra l'aria e quindi ti gira la testa, quando non hai forza per deglutire normalmente o ti stanchi a parlare o tossire o camminare, quando hai i crampi a polpacci o addome, quando parli quasi male per i muscoli della bocca intorpiditi... diciamo che bene non stai.
    Poi se c'è o non c'è il crisma medico di una patologia grave e identificata, sinceramente a me cambia poco, sempre male sto...

    Hai tutta la mia soldiarietà. Anche io sto vivendo un momentaccio e l'ansia e la preoccupazione sono solo elementi ulteriori (anche se lavorare su di essi per quanto mi riguarda mi sta aiutando moltissimo, ma non certo per far passare i sintomi che mi affliggono).
    Tieni duro e vedrai che non c'è nulla di grave.

    Un consiglio: chiedi allo pneumologo che ti effettuerà la spirometria se un eventuale deficit di tipo restrittivo può essere causato anche da una condizione di rigidità della cassa toracica e della laringe (compatibile come ti dicevo con numerose sindromi) oltre che da debolezza dei muscoli respiratori.

    In bocca al lupo!

     
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  15. borbone
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    Grazie, e crepi il lupo!
     
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36 replies since 28/5/2010, 12:23   8567 views
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