Stanchezza, fascicolazioni, miocloni, crampetti e ora anche difficoltà respiratorie.

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  1. mardukas
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    Dando uno sguardo piu' attento al tuo esordio in questa discussione ho visto i consulti e gli esami che hai eseguito, ed in sincera franchezza credo che tu debba stare sereno.
    Anche se nel campo della diagnostica sia strumentale che clinica alle volte c'è bisogno di molta pazienza e calma, soprattutto per le identificazione delle cosiddette patologie minori. In riferimento alle tue preoccupazioni inerenti malattie importanti, credo che siano state escluse a priori dagli specialisti che ti hanno visitato, comunque per farti capire come è complessa e variegata questa galassia ti racconterò la mia storia.
    Nel 2002 durante controlli ematici trimestrali per monitorare assunzione di farmaco per ipercolesterolemia a base di Atorvastatina, mi viene rilevato il CPK alterato (320). Sospensione cautelativa del farmaco. Successivamente piccoli dolori muscolari soprattutto ai quadricipiti da seduto, nel 2004 mi accorgo di fascicolazioni e/o mioclonie ai polpacci in forma continuativa. Ignorato il tutto, nel 2006 inizio ad avvertire crampi alle mani ed episodicamente ai piedi, nel frattempo il CPK sale e scende a suo piacimento. Ti preannuncio che nel 2003 comunque ero stato visitato da due neurologi di cui uno esperto universitario in malattie neuromuscolari, esito nella norma. Torniamo al 2006, contrazioni muscolari involontarie, guizzi improvvisi a tutte le ore, lieve dolorabilità muscolare globale, nuovo consulto neurologico in un'altra università. Visita nella norma, comunque per maggiore sicurezza concordiamo insieme (Neurologo ospedaliero) di approfondire il tutto presso Centro per la Diagnosi delle malattie Neuromuscolari. Serie di Day hospital con EMG - dosaggi di tutti i generi sul sangue e sul DNA -biopsia muscolare al deltoide, infine unica cosa degna di una minima attenzione un modesto rimaneggiamento neurogeno. Diagnosi alla dimissione: Non è possibile formulare una diagtnosi neurologica in virtù degli esami eseguiti, si rimanda il paziente ad follow-up annuale con EMG ed visita neurologica. Morale della favola: rivoltato ed osservato come una cavia ma li disturbi restano e secondo il mio modesto parere credo che il miglior modo di attutirli è di pensare positivo ed avere la cosapevolezza che le malattie neurodegenerative no lasciano molto tempo ai peggioramenti evidentie drammatici, quindi morale alto e disciplina delle emozioni, e probabilmente prima o poi ne verremo fuori. Forza e coraggio amico.
     
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36 replies since 28/5/2010, 12:23   8568 views
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