Fascicolazioni notturne in solitudine

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  1. astrovivente
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    CITAZIONE (giancarlo @ 10/3/2010, 11:03)
    Sull'ipereccitabiltà neuromuscolare in verità c'è poco da indagare. O meglio si indaga nel momento in cui si cerca di approfondire la propria sintomatologia e ci si arriva con una diagnosi residuale (ad esempio se trovano fascicolazioni all'elettromiografia senza denervazione per diversi mesi cosecutivi). In ogni caso è una diagnosi spesso abbastanza facile da autoproclamare, nel momento in cui si sommano sintomi motori e sensitivi, passeggeri, non associati a deficit importanti nel tempo. Poi ci sono diversi tipi di ipereccitabilità, alcuni più inquadrabili in sindromi specifiche, come la spasmofilia che seppur benigna può anche dare sintomatologie importanti non solo di tipo neuromuscolare o neurosensitivo.

    Consigli in ogni caso qualche indagine tipo EMG? Non ho deficit neuromotori di alcun tipo, ma solo le sensazioni che ho descritto prima che, se pur fastidiose, credo siano appunto solo benigne... Ho anche pensato a qualche intossicazione (tipo da amalgama) perchè i sintomi sono iniziati curiosamente poco tempo dopo aver ricostruito un dente con appunto amalgama... mah!

    Ps preparazione da neurologo! Sei Medico? Io sono titolare di un centro medico (sono ingegnere biomedico) e mi arrabatto tra le varie piccole conoscenze rubate dai vari specialisti...
    [/QUOTE]



    Sono tutto tranne che un medico. Le poche conoscenze che posso avere su questo tema le ho ricavate da questo forum, da internet, dalle esperienze degli utenti, da chiaccherate con medici, neurologi e non, e da un'insaziabile curiosità per quella che ritengo essere una scienza interessantissima.
    Da quanto tempo soffri di questi sintomi passeggeri?
    Io fossi in te eviterei se i sintomi sono stabili e tali e quali li hai descritti eviterei iter diagnostici faticosi. Magari aspetta un po'. a volte la cosiddetta ipereccitabilità si manifesta in un periodo di stress e poi recede spontaneamente.
    Se tra un paio di mesi le cose sono stabili o peggiorano, a quel punto puoi richiedere una visita neurologica, ma in pienissima tranquillità. Sarà poi il neurologo a consigliarti eventuali approfondimenti strumentali.
    L'ipotesi dell'intossicazione credo che non sia da scartare a priori (anche vista la coincidenza temporale che hai rilevato). Tuttavia è assai probabile che, come in mille altri casi, si tratti solo di una tendenza benigna comune a molti.

    p.s. se sei ingegnere biomedico di mettiamo a lavorare per i nostri acciacchi!!

    Saluti
     
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93 replies since 10/3/2010, 10:18   3712 views
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