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elena 71.
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Due anni fa ho cominciato ad avere un mal di schiena pazzesco, faccio l'infermiera da tanti anni, figuriamoci se potevo non soffrirne.
Sembrava la solita sciatalgia da risolvere con il Voltaren...
Passano i mesi in cui sono arrivata quasi ad allettarmi, niente scale, dolori fortissimi.
Mesi di terapia antidolorifica e fisioterapia, nessun controllo radiografico o altro.
Alla fine decido di cambiare medico, faccio una visita neurologica e reumatologica con risultato: nulla di che!
Si vabbè artrosi alle anche, ma non da giustificare quei dolori e poi alcuni dei punti positivi che indicano fibromialgia!
Parola dal suono orribile e che non conoscevo.
Il reumatologo mi spiega che non avrei piu' potuto fare l'infermiera, che avrei dovuto rivedere alcuni lati della mia vita, curarmi..
Intanto mi ha spedito 3 settimane in una clinica riabilitativa.
All'inizio visite approfonditissime, valutazione degli esami fatti e di nuovo visite ortopediche.
Il primario non ci capiva niente, in effetti sono una tipa tosta, non depressa ma lucida e con la reale sensazione del dolore e ipomobilità, ma perchè??
Questo medico si è intestardito e ha cercato la causa del mio dolore, a parte la fibromialgia e infatti una mattina mi arriva con uno stampato in inglese!
Aveva trascorso la notte in internet a cercare di capire.
Si chiama iperlassità legamentosa, ho i legamenti cosi' morbiti che senza una muscolatura adeguata tendono a rilassarsi ed a non sostenere tutto l'ambaradan.
Bene, trovata la causa principale mi si prosopetta un piano di cura e riabilitazione assurdo.
Terapia antidepressiva ed una serie di antidolorifici ed antiinfiammatori, piu' ginnastica, piscina, pesi, e via dicendo..
Ho rifiutato tutta la terapia farmacologica, ho detto che se dovevo migliorare non era certo per i farmaci, ma per la riabilitazione e non volevo entrare con i dolori per uscirne rincoglionita.
Siamo arrivati al compromesso di un Brufen alla notte per riposare le stanche ossa e riprendere al mattino con piu' energia.
Benissimo!
Ragazzi io mi ci sono messa d'impegno, ho fatto il mazzo in quelle 3 settimane, una preparazione quasi atletica
Ma dopo un anno eccomi che sono tornata a lavorare.....
Penso di essere stata fortunata a trovare i medici giusti e ad affrontare la cosa con accanimento, non ci potevo stare ad essere ridotta cosi'..
Per ora sto bene e quando capitano i giorni no, cerco di non pensarci ed ad andare avanti..
I crampi agli arti inferiori mi accompagnano spesso, le gambe stanche fanno parte di me ormai da anni, non ho la forza di aprire un barattolo, ma sto bene!
Sono felice perchè lavoro e mi alzo tutte le mattine e comincio a camminare, a guidare..a vivere.
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Tu sei super Elena 
Complimenti, che grinta, che forza di volontà, non ti arrendi, sei un bellissimo esempio per tutti noi.
Come mai scrivi su questo forum?? Avevi anche le fascicolazioni ?In effetti con i tuoi dolori credo che le fascicolazioni perdano di aimportanza.
Anche io ho gran dolore di schiena ma faccio poco sport dicendomi che tanto non ci riesco, una scusa in effetti
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elena 71.
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In effetti le fascicolazioni le ho ma lievi e rade, soprattutto all'addome, qualche volta alle braccia, ma raramente e un leggero dolore di tipo neurologico agli arti inferiori.
Ma a parte i segni fisici ho ritrovato in tanti di voi la parte di me stessa che batteva i denti dalla paura.
Non camminare piu', non riuscire a muovere le mani.
E' stato terribile ed è per questo che mi sono decisa ad intervenire.
Non esiste non ce la faccio, esiste darsi degli obiettivi reali e dirsi: ce la posso fare e ce la faro'!
Non ho cominciando dicendo vincero' la maratona, ma " Oggi faccio una rampa di scale" e " Oggi forse riesco a fare la spesa o a lavare i piatti senza interruzioni".
Piccole cose, ma fatte con grinta, pazienza ed impegno.
Scusatemi in anticipo il tono in cui scrivo, magari pecchero' di superbia, ma è stata cosi' dura che sono molto fiera di esserne uscita.
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rob70.
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CITAZIONEScusatemi in anticipo il tono in cui scrivo, magari pecchero' di superbia, ma è stata cosi' dura che sono molto fiera di esserne uscita.
non devi scusarti, fai bene ad essere fiera di essere uscita da una brutta strada.
giusto per curiosita' visto oltretutto che sei infermiera, ma perche' caxxo ci devono sempre buttar dentro gli antidepressivi?
ma una persona che non riesce praticamente piu' a camminare puo' essere felice?
Mi hai trovato la patologia e ti ringrazio, capisco gli antiinfiammatori che hanno il loro perche', ma gli antidepressivi a che scopo? Levami i dolori e fammi camminare e vedrai che ritorno a sorridere!!!
e' una battaglia persa in partenza la mia, la medicina occidentale parte da preconcetti completamente fuorvianti.....
Anche la mia |
